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Questo strumento, spesso sottovalutato, è un patto stipulato tra le compagnie assicurative che offre un metodo efficace e diretto per risolvere dispute legate a incidenti automobilistici, accorciandone i tempi di rimborso.
Ma come funziona effettivamente? E come si compila un modulo CID in caso di incidente stradale?
CID: cos’è la Convenzione per l’Indennizzo Diretto
Il CID rappresenta il modello standard di constatazione amichevole d’incidente stabilito dalla Convenzione per l’Indennizzo Diretto. Questo documento, che si traduce nel modulo che compilano gli automobilisti coinvolti in un incidente stradale, viene redatto e firmato congiuntamente dai conducenti dei veicoli coinvolti, e con esso si rinuncia alla procedura di liquidazione prevista dall’articolo 3 della Legge 39/77.
La Convenzione per l’Indennizzo Diretto si applica nei casi di danni esclusivamente ai veicoli, e mira principalmente ad accelerare la gestione dei sinistri che coinvolgono collisioni tra due veicoli a motore. Il suo obiettivo principale è agevolare il risarcimento dei danni causati alle cose, facilitando il processo per il danneggiato, che potrebbe essere in parte o totalmente non responsabile dell’incidente.
Il principio chiave della Convenzione impone a ogni compagnia assicurativa partecipante l’obbligo di fornire, entro tempi prefissati, il risarcimento dei danni subiti dai propri assicurati a seguito di un sinistro. Questo risarcimento viene erogato anche nel caso in cui la responsabilità dell’incidente sia attribuibile parzialmente o totalmente a un assicurato di un’altra compagnia partecipante. Ogni compagnia assicurativa aderente agisce come mandataria per conto delle altre, garantendo così il pagamento tempestivo e corretto del risarcimento, con l’obbligo per l’assicuratore del responsabile di rimborsare l’importo erogato.
CID, cosa dice la legge?
Perché a seguito di un incidente stradale si possa ricorrere alla compilazione del CID, è necessario che sussistano alcune condizioni:
- l’incidente stradale deve coinvolgere non più di due veicoli a motore, entrambi identificati e soggetti all’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile, secondo la Legge 990/69 e le sue successive modifiche, con esclusione di ciclomotori e macchine agricole;
- dalla collisione dei veicoli non devono derivare danni a persone o cose trasportate.
Qual è la differenza tra CID e CAI?
Quando il proprio veicolo rimane coinvolto in un incidente stradale, compilare il CID è la soluzione più veloce. Tuttavia, coinvolgere la propria compagnia assicurativa presuppone la conoscenza di moduli e terminologia specifici per ogni situazione.
Quello che viene chiamato CID, infatti, è oggi stato sostituito dal CAI (Constatazione Amichevole di Incidente), conosciuto anche come modulo blu. Al di là del nome, tuttavia, il risultato non cambia: una volta fatto l’incidente è necessario compilare il modulo CID/CAI e farlo recapitare alla propria assicurazione.
Perché compilare il CID/CAI è così importante?
Compilare il CID risulta vantaggioso per tutti i soggetti coinvolti, in quanto fornisce un resoconto accurato degli eventi, impedendo manipolazioni o reinterpretazioni.
La procedura della constatazione amichevole stabilisce i fatti in modo chiaro e preciso, facilitando non solo la segnalazione dell’incidente, ma anche la sua rapida risoluzione.
Il modulo CAI/CID, completo in ogni sua parte e firmato da entrambe le parti coinvolte, garantisce un tempestivo risarcimento danni, qualora siano soddisfatti i requisiti necessari.
Ciò significa che, una volta ricevuto il modulo compilato e firmato, le compagnie assicuratrici si impegnano a ridurre i tempi standard per la liquidazione dei danni alle proprietà (da 60 a 30 giorni) e alle persone (da 90 a 45 giorni).
Come compilare il modulo CID/CAI in caso di tamponamento o incidente stradale?
Il modulo CID/CAI (o modulo blu) viene solitamente consegnato all’assicurato all’atto della sottoscrizione dell’assicurazione auto, in più copie, o può essere richiesto alla propria compagnia assicurativa.
Una volta avvenuto il sinistro, il modello CID prestampato dov’è essere compilato immediatamente in ogni sua parte e da entrambe le parti coinvolte, e consegnato entro 3 giorni lavorativi dall’accaduto alle rispettive compagnie.
Ma come deve avvenire la compilazione del CID?
Anzitutto, i documenti necessari per procedere con la compilazione sono la RC auto, la patente di guida e il libretto di circolazione dell’auto. Per scrupolo, sarà opportuno scattare delle foto ai veicoli incidentati, in modo da poter allegare elementi rilevanti al fine della ricostruzione degli eventi.
La parte dell’intestazione dovrà essere riempita con data, ora e luogo del sinistro. Si possono aggiungere informazioni riguardanti eventuali feriti e danni materiali, compresi quelli a soggetti diversi dai veicoli coinvolti. Fondamentale, in questa sezione, l’inserimento dei recapiti dei testimoni, se presenti.
Le sezioni del modello prestampato a seguire riguardano le parti coinvolte e sono distinte per lettera e colore. Secondo quanto stabilito dalla Convenzione, chi compila il modulo CID/CAI assegna a sé stesso la lettera A e il colore blu, mentre la controparte sarà il veicolo B con il colore giallo.
Qui andranno completate tutte le informazioni relative a:
- contraente/assicurato;
- veicolo;
- compagnia di assicurazione (non l’agenzia);
- conducente.
Infine, nella sezione 10, è necessario indicare con un segno, come una freccia o una croce, il punto di impatto iniziale.
Compilare il modulo CID/CAI: sezione centrale e disegno dell’incidente
La sezione centrale del CID è dedicata alle circostanze dell’incidente, con una serie di situazioni standard che le parti A e B possono barrare per descrivere la dinamica. Questa sezione può generare controversie, poiché le parti potrebbero non concordare su come si sono svolti gli eventi. In tal caso, ciascuna parte indica la propria versione dei fatti.
Sarà poi necessario procedere con il disegno dell’incidente: bastano poche linee e forme geometriche per rappresentarlo. L’importante è riportare in modo accurato la posizione dei veicoli A e B, il loro orientamento e il punto di impatto. Ogni elemento che aiuta a ricostruire la dinamica dell’incidente è utile per evitare contestazioni da parte delle compagnie assicurative e per ottenere un risarcimento adeguato.
Compilare il modulo CID/CAI conviene sempre?
Optare per la compilazione del modulo CID/CAI è generalmente vantaggioso, ma ci sono situazioni in cui valutare l’opzione di un accordo tra le parti per evitare il coinvolgimento delle compagnie assicurative.
Ad esempio, se l’incidente è di lieve entità (come un tamponamento), potrebbe essere conveniente optare per un accordo diretto di risarcimento, evitando così l’attribuzione del malus e il conseguente aumento del premio assicurativo.
Se si opta per seguire questa strada, è sempre consigliabile agire con prudenza, preparando una liberatoria scritta contenente i dati delle parti coinvolte, i dettagli dell’incidente e l’importo del risarcimento versato. In questo modo, ci si protegge da possibili futuri reclami alle compagnie assicurative.
Perché scegliere Guidamica di Groupama Assicurazioni
In caso di incidente, avere un’assicurazione auto completa alle spalle è una garanzia per affrontare il sinistro e gli altri imprevisti su strada in modo più sereno.
Guidamica di Groupama Assicurazioni è la risposta ad ogni esigenza di protezione. Grazie alle numerose coperture di cui si compone, infatti, è in grado di tutelare ogni aspetto della guida su strada: dalla RC obbligatoria al furto e l’incendio, dagli infortuni all’assistenza stradale 7 giorni su 7.
In caso di tamponamento o incidente d’auto, poi, scaricare il modulo CID/CAI è estremamente facile. Sul sito di Groupama Assicurazioni è possibile trovare un’intera sezione dedicata ai sinistri: da come denunciarli a come compilare il modulo, fino alle informazioni sulle modalità di risarcimento.
Pubblicato il 2 Maggio 2024
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