FAQ: LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI SULLE ASSICURAZIONI
Vuoi conoscere le risposte a tutte le domande più frequenti sulle assicurazioni? Qui troverai tutte le risposte ai quesiti più frequenti che ci pongono i nostri clienti: scorri l’elenco delle FAQ – domande frequenti – e trova subito le risposte che cerchi su polizze RC auto, moto, autocarro, assicurazioni vita, casa, famiglia, assicurazioni per aziende e professionisti, previdenza e risparmio. Per una ricerca più semplice, potrai visualizzare tutte le domande e le risposte relative alle assicurazioni, suddivise per categoria, tra queste:
FAQ AuTO & MOBILITÀ
Come posso verificare lo stato della mia assicurazione auto?
Se vuoi sapere quando scade la tua assicurazione auto oppure vuoi verificare lo stato della tua polizza, non devi fare altro che registrarti e accedere alla tua Area Clienti dove potrai consultare tutti i tuoi dati. In alternativa, contatta il tuo Agente Groupama di fiducia cercando la filiale più vicina a te.
Cosa succede in caso di assicurazione scaduta?
Quando scade l’assicurazione auto devi rinnovarla al più presto: circolare con l’assicurazione auto scaduta è proibito per legge perché vuol dire spostarsi senza una copertura e rischiare di fare incidenti i cui danni non sarebbero coperti. Con la RC auto scaduta rischi una sanzione amministrativa, la sospensione immediata della patente e il sequestro del mezzo.
Quando scade l’assicurazione hai ancora del tempo a disposizione per rinnovarla: si tratta dei cosiddetti “15 giorni di tolleranza”, ossia le due settimane che seguono la data di scadenza della polizza, durante le quali puoi ancora godere della copertura assicurativa, senza incorrere in sanzioni. In questo lasso di tempo devi però provvedere al rinnovo dell’assicurazione, altrimenti dal sedicesimo giorno la copertura cesserà definitivamente e andrai incontro alle sanzioni e ai rischi sopracitati.
Quali documenti mi servono per fare l’assicurazione auto?
Dopo che avrai individuato quale assicurazione auto conviene di più per le tue esigenze, dovrai preparare i documenti necessari per sottoscrivere la tua nuova polizza. Se si tratta di un veicolo nuovo, serviranno la tua carta d’identità, il tuo codice fiscale, il libretto di circolazione e il certificato di proprietà dell’auto. Se desideri sottoscrivere un’assicurazione auto usufruendo della Legge Bersani, allora saranno necessari anche il certificato dello stato di famiglia e i documenti di identità, la copia del contratto di assicurazione in corso di validità di cui è titolare e l’attestato di rischio del familiare dal quale erediterai la classe di merito.
Nel caso in cui, invece, tu debba sottoscrivere una polizza per un veicolo usato, oltre ai documenti sopracitati dovrai portare con te anche il certificato che attesta il passaggio di proprietà dell’auto o la documentazione provvisoria.
Cosa copre l’assicurazione RC Auto?
La RC Auto è obbligatoria per tutti i veicoli immatricolati e circolanti su strada: copre i danni involontariamente provocati a terzi dal veicolo assicurato, sia quando è in movimento sia quando è in sosta. Nello specifico, la Responsabilità Civile copre:
- i danni subiti da pedoni, ciclisti e altre persone non trasportate a bordo dell’auto assicurata;
- i danni subiti dai passeggeri degli altri veicoli coinvolti;
- i danni fisici subiti dai passeggeri a bordo del veicolo assicurato (i danni alle cose di proprietà dei passeggeri sono risarciti solo nel caso in cui gli stessi non siano legati al proprietario o al conducente del veicolo da relazioni di parentela o di società, come stabilito dalla legge);
- i danni materiali subiti da oggetti esterni presenti nel luogo del sinistro (ad esempio gli arredi stradali).
Al momento della sottoscrizione della polizza dovrai stabilire il massimale, ovvero la somma massima che la compagnia assicurativa potrà risarcire ai terzi coinvolti nel sinistro.
Se in un incidente varie persone riportano danni fisici, la compagnia copre il proprio assicurato?
L’assicurazione RC Auto tutela tutte le persone che hanno riportato danni nell’incidente, compresi i passeggeri dell’auto, ma non copre il conducente responsabile del sinistro. Per questo motivo, per poter contare su un’ulteriore protezione quando sei alla guida, dovresti aggiungere alla tua RC Auto anche la garanzia Infortuni del conducente.
In quali casi la polizza RC Auto non copre i danni?
La RC Auto non copre i danni subiti dal conducente responsabile del sinistro: se vuoi essere coperto e ottenere un risarcimento anche per le eventuali lesioni riportate quando sei alla guida, devi includere nella tua polizza anche la garanzia Infortuni del conducente.
La RC Auto, inoltre, non opera quando l’incidente è stato provocato durante la circolazione del veicolo contro la volontà del proprietario, come ad esempio in caso di furto, a partire dal giorno successivo alla denuncia alle autorità. In questi casi è il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada a risarcire gli eventuali danni a terzi. La RC Auto, infine, non comprende i danni alle cose trasportate a bordo del veicolo responsabile del sinistro.
Esistono poi alcuni casi in cui la compagnia assicurativa decide di esercitare il cosiddetto “diritto alla rivalsa”, ossia la possibilità di rivalersi sul contraente in particolari situazioni. L’assicurazione può rifiutarsi di risarcire i danni, ad esempio, quando:
- il sinistro è stato provocato intenzionalmente dall’assicurato;
- l’assicurato è stato trovato alla guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
- l’assicurato stava trasportando un numero eccessivo di passeggeri per il tipo di veicolo;
- l’assicurato stava circolando nonostante il veicolo fosse sottoposto a fermo amministrativo;
- l’assicurato stava circolando con la patente scaduta o con l’assicurazione scaduta oltre il periodo di tolleranza di 15 giorni.
Entro quanto tempo deve essere denunciato un incidente?
Il sinistro deve essere denunciato entro tre giorni dall’evento, comunicando tutti i dati e trasmettendo gli eventuali documenti alla propria compagnia. In caso di ritardo nella comunicazione, l’assicurato perde il diritto al risarcimento.
I danni all’interno di aree private sono coperti dalla RC Auto?
La RC Auto risarcisce i danni causati da un sinistro avvenuto durante la circolazione del veicolo, oppure durante la sosta su strade pubbliche o in aree private equiparate a quelle pubbliche perché aperte alla circolazione, come ad esempio i parcheggi di un centro commerciale o le aree di servizio. I danni causati da incidenti avvenuti in aree private chiuse al pubblico e frequentate solo da persone autorizzate, come ad esempio un cortile condominiale, non sono dunque coperti dalla RC Auto. Tuttavia, è possibile scegliere questa opzione in quanto la maggior parte delle polizze auto prevede la copertura anche in queste circostanze: è il caso di Guidamica di Groupama, che ti protegge anche dal rischio di danni a terzi derivanti dalla circolazione del veicolo assicurato in aree private.
Cosa copre l’assicurazione Kasko
Dopo aver individuato quale assicurazione auto scegliere, potrai arricchire la tua polizza con delle coperture accessorie come l’assicurazione Kasko: questa garanzia copre tutti quei danni non provocati da altri per i quali non si può chiamare in causa l’RC Auto di un altro conducente. In sostanza, si ha diritto a un risarcimento del danno a prescindere dalla responsabilità: anche chi danneggia il proprio veicolo in casi come collisione, ribaltamento o uscita di strada, dunque, potrà essere rimborsato, indipendentemente dalla causa del danno.
Posso ereditare la classe di merito di un familiare con la Legge Bersani?
Sì, grazie alla Legge Bersani puoi ereditare la classe di merito da un familiare convivente. Quando arriva il momento di calcolare l’assicurazione auto, dovresti sempre valutare l’ipotesi della RC Auto familiare. Grazie a questa legge, infatti, in caso di acquisto di un ulteriore veicolo nuovo o usato, anche appartenente a tipologie diverse, la polizza può essere assegnata alla classe di merito più favorevole maturata da un familiare convivente che risulti nel tuo stato di famiglia e che sia proprietario di un veicolo e intestatario di un’assicurazione.
Ci sono però alcune condizioni da soddisfare: la polizza da cui intendi ereditare la classe di merito deve essere attiva; l’intestatario della polizza deve essere una persona fisica; la classe di merito può essere ereditata sia da veicoli assicurati per la prima volta all’interno dello stesso nucleo familiare che da quelli già assicurati al momento del rinnovo della polizza in scadenza, a condizione che non risultino incidenti avvenuti negli ultimi cinque anni.
Che cos’è la dematerializzazione dell’Attestato di Rischio?
Con l’adozione del Regolamento n.9 del 19/05/2015, L’IVASS (istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha introdotto la dematerializzazione dell’Attestato di rischio per i contratti in scadenza dal 1° luglio 2015. La dematerializzazione è un processo di innovazione tecnologica che prevede la conversione di qualunque documento cartaceo in formato digitale, fruibile con mezzi informatici, così da beneficiare dei vantaggi offerti dalla tecnologia e contrastare la contraffazione degli attestati di rischio.
Come posso ottenere una copia del mio Attestato di Rischio?
L’attestato di rischio in formato digitale è disponibile 30 giorni prima della scadenza del contratto nella tua Area Riservata sul nostro sito alla quale puoi accedere utilizzando le credenziali fornite dopo la registrazione.
In alternativa, il documento digitale è disponibile all’interno del sito nell’area Servizi digitali cliccando su “Dematerializzazione documenti RC Auto”, senza necessità di registrazione. In ogni caso, potrai sempre richiederlo al tuo Agente assicurativo, senza applicazione di costi. Il documento digitale che avrai così ottenuto avrà finalità puramente informativa perché, in base alla normativa di riferimento, l’attestato di rischio cartaceo non potrà essere utilizzato in sede di stipula di un nuovo contratto, in quanto tutte le informazioni verranno acquisite tramite una banca dati elettronica appositamente istituita. Dal 31 ottobre 2015, con le stesse modalità previste per il contraente, possono prendere visione dell’attestato di rischio anche tutti gli altri aventi diritto (proprietario, usufruttuario, acquirente con patto di riservato dominio o locatario).
A chi posso rivolgermi per avere dei chiarimenti sul mio Attestato di rischio?
Puoi rivolgerti direttamente al tuo Agente Groupama Assicurazioni che è sempre a tua disposizione per ulteriori informazioni sulle novità normative e per tutti i chiarimenti necessari. In alternativa, puoi inviare una richiesta tramite la casella di posta elettronica info@groupama.it specificando:
- motivo della richiesta di chiarimento
- nome e cognome del Contraente o del Proprietario/Avente diritto, se diverso dal Contraente
- numero di riferimento e data di scadenza della Polizza;
- modello e targa del veicolo assicurato.
Quanto dura l’attestato di rischio che ho maturato?
L’ultimo attestato di rischio ha una validità di 5 anni dalla data di scadenza riportata sul documento.
Il rilascio del duplicato del contrassegno assicurativo della RC auto è gratuito?
Si, il rilascio del duplicato del contrassegno è sempre gratuito.
Come posso calcolare la mia assicurazione auto e ottenere un preventivo?
Sulla home page del nostro sito e nella sezione Servizi al Cliente è disponibile il preventivatore RCA. Per ottenere il tuo preventivo dovrai semplicemente inserire i dati richiesti, necessari per il calcolo del rischio. In alternativa, puoi rivolgerti a un Agente Groupama Assicurazioni i cui recapiti sono disponibili nell’area Trova Agente di questo sito, oppure puoi utilizzare il programma “Tuopreventivatore”, presente sul sito www.ivass.it
Ho calcolato il mio preventivo RCA: come posso fare per sottoscrivere il contratto?
Puoi rivolgerti a un’Agenzia Groupama Assicurazioni portando con te una stampa del preventivo. Trova l’Agenzia più vicina.
Come posso fare per ottenere un preventivo per le altre garanzie Auto Rischi Diversi (Incendio, Furto, Kasko, Assistenza, Cristalli, etc) relative al mio veicolo?
Il preventivatore presente sul sito non è abilitato per le altre garanzie previste dalla RCA. Puoi rivolgerti a un’Agenzia Groupama Assicurazioni che ti farà un preventivo e risponderà a tutte le tue domande con professionalità e competenza. Trova l’Agenzia più vicina.
Sto provando a calcolare un preventivo RCA con il preventivatore presente sul sito Groupama ma sto riscontrando problemi con la visualizzazione delle pagine. Come posso fare?
Prima di inoltrare la segnalazione alla casella Info, ti suggeriamo di verificare la configurazione del browser che stai utilizzando. Inoltre, in certi orari della giornata il preventivatore potrebbe generare “code”, a causa dell’elevato numero di richieste inviate dagli utenti. In tal caso, ti suggeriamo di riprovare dopo alcuni minuti.
Ho comprato un nuovo veicolo: qual è la procedura per trasferire la garanzia assicurativa?
Puoi sostituire il veicolo sul tuo contratto RCA esclusivamente in caso di vendita, consegna in conto vendita, demolizione, distruzione, esportazione definitiva dello stesso e purché il nuovo veicolo sia intestato al medesimo proprietario.
Ho comprato un veicolo usato e il precedente proprietario mi ha ceduto il contratto in essere fino alla sua naturale scadenza. Cosa succede quando scade l’assicurazione?
La cessione del contratto termina alla scadenza anniversaria originaria, a meno che, nel frattempo, non ci sia richiesta da parte tua di variazioni alla polizza. Alla scadenza potrai scegliere di stipulare una nuova polizza con Groupama Assicurazioni oppure assicurarti presso altra Compagnia. In quest’ultimo caso non è prevista l’emissione di attestazione di rischio. Al suo posto potrai esibire l’appendice di cessione.
Possiedo un veicolo di interesse storico: Groupama Assicurazioni prevede condizioni particolari per assicurarlo?
Per i proprietari di veicoli storici Groupama Assicurazioni propone GUIDAMICA VEICOLI STORICI, a particolari condizioni tariffarie.
Per beneficiare di queste condizioni è necessario che:
- il tuo veicolo risulti iscritto all’ASI, alla FMI, al Registro Italiano FIAT, Alfa Romeo, Storico Lancia;
- l’intestatario al PRA risulti iscritto annualmente a club federato ASI;
- il veicolo venga utilizzato prevalentemente per la partecipazione a manifestazioni non aventi carattere agonistico.
Per avere maggiori informazioni, puoi rivolgerti a un Agenzia Groupama Assicurazioni. Trova l’Agenzia più vicina.
Come disdire l’assicurazione auto?
Dal 1° gennaio 2013 non è più necessario inoltrare la disdetta della polizza RCA, in quanto per legge non è più previsto tacito rinnovo. La tua copertura assicurativa sarà comunque attiva fino ad un massimo di 15 giorni dalla scadenza. Se vorrai rinnovare il rapporto assicurativo con Groupama Assicurazioni potrai farlo semplicemente accettando la proposta disponibile presso il tuo Agente. Trova l’Agenzia più vicina.
Posso ottenere un risarcimento per i danni subiti a fronte del solo tentativo di scasso del veicolo?
Si, con la polizza Guidamica Autovetture puoi ottenerlo, ma solo se è presente la garanzia furto.
Posso ottenere un risarcimento in caso di sottrazione di cose presenti all’interno della mia autovettura?
No. Non è previsto questo tipo di risarcimento in nessuna polizza Auto, neppure Guidamica Autovetture
La garanzia rottura cristalli, inserita nella polizza Auto, opera in qualsiasi caso di rottura del parabrezza o degli altri cristalli, indipendentemente dalla causa?
No. Questi tipi di garanzie, presenti anche nella polizza Guidamica Autovetture , operano solo se la rottura è stata provocata da danni accidentali da circolazione.
Posso avere una garanzia infortuni che copra chiunque guidi la mia autovettura o la mia moto?
Si, puoi inserire nella tua polizza la garanzia infortuni del conducente, valida per chiunque sia in possesso di regolare patente di guida, con le polizze Guidamica Autovetture e Guidamica Motoveicoli.
Posso trasferire la mia polizza auto su un furgone o un autocarro?
No, non è possibile trasferire la polizza auto su un furgone o un autocarro in quanto il trasferimento di una polizza attiva da un veicolo all’altro è possibile solo se i veicoli in questione appartengono alla stessa tipologia (auto-auto, moto-moto, autocarro-autocarro). Inoltre, per trasferire una polizza il proprietario del vecchio e nuovo veicolo devono coincidere o essere in comunione di beni; infine, il veicolo assicurato in precedenza deve essere venduto, ceduto in conto vendita, rottamato o esportato all’estero.
Come funziona e cosa copre un’assicurazione autocarro?
L’assicurazione RC Furgone o Autocarro è obbligatoria per legge e copre i rischi derivanti da Responsabilità Civile in caso di richieste di risarcimento per danni fisici o materiali a terzi, causati durante la circolazione del veicolo oggetto della polizza. Al momento della sottoscrizione dell’assicurazione, è poi possibile aggiungere delle garanzie accessorie come, ad esempio, furto e incendio, infortuni del conducente, tutela legale e tante altre.
Quella per autocarri è un’assicurazione specifica che riguarda veicoli di dimensione e portata superiori a quelle di un’automobile, come ad esempio furgoni, camper, mezzi pesanti e veicoli agricoli. Il Codice della Strada, infatti, definisce come autocarro “un veicolo destinato al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse”. L’assicurazione autocarro funziona in modo diverso a seconda della destinazione d’uso del mezzo di trasporto assicurato che può essere ad uso privato, anche per scopo professionale, o ad uso commerciale; in quest’ultimo caso, sono previste delle agevolazioni fiscali.
Come funziona la Classe di Merito per una polizza furgone o autocarro?
Per l’assicurazione autocarro la classe di merito funziona in modo diverso rispetto alla normale RC Auto: per questa tipologia di veicoli, infatti, la classe non è legata all’intestatario del contratto, bensì al veicolo assicurato. Questa differenza è legata al fatto che un veicolo commerciale, normalmente, non viene guidato da una sola persona, ma da più conducenti che lavorano, ad esempio, per la stessa azienda. Di conseguenza, di solito il contratto prevede la copertura di circa due o tre sinistri all’anno e l’assicurazione autocarro parte sempre dall’ultima classe di merito per andare poi a scalare, di anno in anno, se il mezzo di trasporto non viene coinvolto in incidenti.
Cos’è l’assicurazione autocarro con franchigia?
L’assicurazione autocarro con franchigia è un particolare tipo di polizza che prevede, appunto, una franchigia, ossia una soglia al di sotto della quale l’assicurato dovrà risarcire personalmente gli eventuali danni provocati a terzi. Esistono due tipologie di franchigie, quella assoluta e quella relativa: la prima è la più frequente per gli autocarri e prevede che il titolare della polizza risarcisca sempre il danno per le cifre inferiori alla franchigia individuata, mentre nel caso di cifre superiori la differenza sarà a carico dell’assicurazione. La franchigia relativa, invece, prevede il risarcimento del danno a carico del titolare della polizza solo nel caso in cui la cifra sia inferiore alla soglia prevista dal contratto; nel caso in cui la cifra sia superiore, sarà l’assicurazione a coprire per intero le spese per risarcire i danni.
Un’assicurazione autocarro con franchigia è più economica rispetto agli altri tipi di polizze per questi veicoli, in quanto il premio annuo sarà inferiore proprio in virtù del fatto che l’assicurato, in caso di sinistro, dovrà probabilmente risarcire di tasca propria almeno una parte dei danni.
Come funziona e cosa copre l’assicurazione per barche o natanti?
La RC per natanti è una polizza obbligatoria per tutte le imbarcazioni a motore e copre i danni involontariamente causati a terzi sia durante la navigazione, sia durante la giacenza dell’imbarcazione presso un porto. L’assicurazione per la barca, infatti, è obbligatoria anche se il natante si tiene ormeggiato in porto, in quanto è possibile che si verifichino incidenti tra le imbarcazioni ormeggiate, ad esempio a causa di mareggiate.
Nella polizza si possono poi inserire diverse garanzie accessorie, utili per prevenire molti imprevisti. Con Ondamica di Groupama, ad esempio, puoi scegliere di inserire nell’assicurazione per la tua barca anche le coperture per incendio, furto, rapina, ricorso terzi e rimessaggio.
L’assicurazione per barche o natanti è obbligatoria?
Sì, come per auto, moto e autocarri, l’assicurazione per la responsabilità civile è obbligatoria per legge anche per le barche.
Per la legge italiana, sono considerati natanti:
- le imbarcazioni a motore;
- le imbarcazioni a vela (con o senza motore ausiliario) di lunghezza uguale o inferiore a 10 metri;
- i motovelieri di lunghezza uguale o inferiore a 10 metri.
A determinare l’obbligo dell’assicurazione, però, è la presenza del motore: è infatti quest’ultimo a dover essere assicurato, indipendentemente dalla sua potenza, dalla sua modalità di propulsione e dalla tipologia di natante sul quale poi verrà montato. Per questa ragione, devono essere assicurate tutte le imbarcazioni a motore, compresi i tender e le barche a vela dotate del motore ausiliario che utilizzano solo in porto.
Posso assicurare solo il motore della mia barca?
Sì, l’assicurazione per il motore della barca è obbligatoria e riguarda tutti i motori marini di qualsiasi tipo e di qualsiasi potenza. Con la sottoscrizione di una polizza RC per il motore fuoribordo, sarà proprio il motore a essere assicurato: ciò significa che potrà essere spostato da un’imbarcazione all’altra mantenendo la copertura per la responsabilità civile verso terzi, ma non necessariamente le garanzie accessorie incluse nell’assicurazione. Inoltre, se il natante è dotato di due motori, entrambi devono essere assicurati o si rischiano sanzioni e il sequestro dell’imbarcazione.
Ho una barca a vela senza motore. Devo assicurarmi?
No, la polizza di responsabilità civile è obbligatoria solo per i natanti a motore. Sei obbligato a stipulare una polizza per la tua barca a vela solo nel caso in cui sia dotata di un motore ausiliario da utilizzare in porto.
Cosa rischio se navigo senza assicurazione? Quali sanzioni sono previste?
Se navighi con la tua barca senza assicurazione rischi il sequestro del natante e una sanzione che può ammontare da un minimo di 742 a un massimo di 2.970 euro.
Cosa copre l’assicurazione moto?
L’assicurazione moto è obbligatoria per tutti i veicoli a due ruote e copre i danni fisici e materiali a terzi in caso di incidente, fino a un massimale che viene concordato al momento della sottoscrizione della polizza e che rappresenta l’importo massimo che la compagnia assicurativa può risarcire ai terzi danneggiati. La RC Moto copre solo questi danni ma se vuoi puoi arricchirla scegliendo di inserire nella tua polizza delle garanzie accessorie, come ad esempio la copertura furto e incendio, l’assicurazione Kasko, la garanzia infortuni del conducente, la tutela legale o l’assistenza stradale.
Quali documenti mi servono per fare l’assicurazione moto o scooter?
Dopo aver individuato quale assicurazione moto conviene di più per le tue esigenze, devi preparare i documenti necessari per la sottoscrizione della tua nuova polizza, ossia carta d’identità, codice fiscale, attestato di rischio e libretto di circolazione. Se per attivare la tua nuova assicurazione moto o scooter intendi usufruire della Legge Bersani, allora ti serviranno anche il certificato di stato di famiglia, i documenti di identità del familiare dal quale erediterai la classe di merito, la copia di un contratto di assicurazione attivo a lui intestato e il suo attestato di rischio.
Come e quando posso sospendere l’assicurazione moto?
Sta a te decidere quando sospendere l’assicurazione moto: se pensi che non utilizzerai il tuo mezzo di trasporto per un lungo periodo, allora potresti ricorrere a questa soluzione. Puoi bloccare l’assicurazione moto solo se sei il titolare di una polizza annuale e se questa opzione è esplicitamente prevista nel contratto; inoltre, l’assicurazione da congelare deve avere una durata residua non inferiore a quanto previsto nella polizza (di solito si tratta di due o tre mesi), e il pagamento del premio assicurativo e delle singole rate deve risultare in regola. Per procedere alla sospensione dell’assicurazione, devi presentare una domanda scritta alla compagnia. Se hai sottoscritto Guidamica Motoveicoli non potrai sospendere la tua assicurazione moto perché questa opzione non è inclusa nel contratto.
Come funziona l’assicurazione Kasko per la moto?
Puoi scegliere l’assicurazione moto Kasko come garanzia accessoria quando sottoscrivi una nuova polizza assicurativa per il tuo veicolo. Questa copertura arricchisce quella della RC moto obbligatoria, assicurando il rimborso di tutte le spese per i danni alla moto, anche in caso di sinistro con colpa. In sostanza, l’assicurazione Kasko per la moto copre i danni subiti dal tuo veicolo a prescindere dalla responsabilità, dunque, ad esempio, anche in casi di collisione con altri veicoli, urto contro ostacoli mobili e fissi, ribaltamento o uscita di strada. L’assicurazione Kasko per la moto o per lo scooter può rappresentare un vantaggio in più se viaggi spesso con la tua due ruote, oppure se possiedi un veicolo di valore che comporta riparazioni o pezzi di ricambio molto costosi, oppure se sei un neopatentato e preferisci avere una sicurezza in più quando sei in sella.
Cosa rischio se guido la moto senza assicurazione?
L’assicurazione moto è obbligatoria per legge: come previsto dall’articolo 193 del Codice della Strada, chiunque circoli senza la copertura è soggetto alla sanzione amministrativa di una somma che può andare dagli 849 ai 3.396 euro. Chi viene sorpreso a guidare una moto o un qualsiasi altro veicolo senza l’assicurazione può rischiare anche la sospensione della patente e il sequestro del mezzo. In caso di incidente, se non sei coperto da una polizza dovrai risarcire tu stesso le persone coinvolte. Alla scadenza della tua assicurazione moto puoi godere ancora del cosiddetto “periodo di tolleranza” pari a quindici giorni a partire dalla data di scadenza, durante i quali sarai ancora coperto dall’assicurazione: in questo lasso di tempo, però, dovrai provvedere al rinnovo della tua polizza, altrimenti potresti andare incontro alle sanzioni e ai provvedimenti sopracitati.
Cos’è la polizza infortuni del conducente?
La polizza infortuni del conducente è una garanzia accessoria che si può aggiungere all’assicurazione di responsabilità civile per tutelare il conducente dagli infortuni in caso di sinistro con colpa. La RC, infatti, copre gli eventuali danni ai passeggeri, ma non quelli riportati dal conducente responsabile del sinistro. Per questo motivo, la polizza infortuni alla guida è fortemente consigliata per una tutela completa del conducente alla guida del veicolo assicurato.
Cosa copre una polizza infortuni del conducente?
L’assicurazione infortuni copre il conducente dai danni fisici subiti a causa di un sinistro con colpa durante la circolazione del veicolo assicurato. Nello specifico, questa garanzia può comprendere il risarcimento per le spese mediche, l’indennizzo per l’eventuale invalidità riportata dal conducente e quello a beneficio degli eredi in caso di decesso.
Con Guidamica Autovetture di Groupama questa garanzia comprende anche gli infortuni:
- avvenuti durante la circolazione, nel dare assistenza in caso di incidente stradale;
- causati da imprudenza o negligenza, anche se subiti in stato di malore, vertigini o incoscienza;
- avvenuti durante la salita e la discesa del veicolo o durante le riparazioni di emergenza effettuate sulla strada e necessarie per riprendere la marcia;
- avvenuti durante tumulti popolari, atti di terrorismo o attentati, a condizione che il conducente non vi abbia preso parte attiva.
Posso assicurare tutti i passeggeri contro gli infortuni in macchina?
La tutela dei passeggeri a bordo del veicolo assicurato è già compresa nella RC Auto. La polizza di Responsabilità Civile, invece, non copre i danni fisici e materiali subiti dal conducente responsabile del sinistro: per questo motivo, puoi scegliere di tutelarti quando sei alla guida inserendo nella tua assicurazione anche la garanzia relativa agli infortuni del conducente.
Per quali spese mediche posso ottenere il rimborso?
Se subisci un infortunio indennizzabile, con Guidamica Autovetture potrai ottenere il rimborso, entro i limiti stabiliti dal massimale previsto dal contratto, per le seguenti spese mediche:
- onorari di medici e di chirurghi;
- diritti di sala operatoria e materiale di intervento;
- rette di degenza;
- Assistenza e cure mediche, consulti, trattamenti terapeutici;
- accertamenti diagnostici;
- Trasporto in ambulanza all’Istituto di cura.
In quali casi la polizza infortuni del conducente non interviene?
Con Guidamica Autovetture, l’assicurazione non opera in questi casi:
- quando il conducente che ha subito danni è affetto da alcolismo, tossicodipendenza, AIDS o da una patologia come ad esempio schizofrenia, paranoia, depressione etc, e le lesioni riportate sono riconducibili a queste condizioni patologiche;
- se l’infortunio si è verificato durante la partecipazione del veicolo a gare o competizioni sportive;
- se l’infortunio si è verificato in occasione di delitti dolosi compiuti o tentati dall’assicurato;
- se il conducente che ha subito danni non risulta abilitato alla guida o se la sua patente risulta idonea ma scaduta, nel caso in cui non venga rinnovata entro 3 mesi dal sinistro. In questa situazione, l’assicurazione opera solo se il mancato rinnovo sia dovuto direttamente ed esclusivamente al sinistro.
- se l’infortunio è avvenuto quando il conducente si trovava in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope;
- se l’infortunio si è verificato mentre il veicolo circolava in modo illecito o contro la volontà del contraente (ad esempio in caso di furto);
- se l’infortunio è stato causato da esplosioni, guerre o insurrezioni.
Per maggiori informazioni, ti invitiamo a consultare il nostro Set Informativo.
Cosa devo fare per ottenere il risarcimento danni previsto dalla polizza infortuni del conducente?
In caso di sinistro devi:
- denunciare subito l’accaduto presso un’Agenzia Groupama o tramite il tuo agente di fiducia, fornendo tutti i dati relativi alla tua polizza e all’incidente;
- presentare il certificato medico attestante le lesioni avvenute e documentare la convalescenza con ulteriori certificati medici, fino alla completa guarigione;
- presentare la cartella clinica completa dei certificati e delle fatture, qualora sia previsto il rimborso per queste spese;
- consentire ai medici Groupama di visitarti e di consultarsi, laddove fosse necessario, con i sanitari che si sono occupati delle tue cure.
L’assicurazione al conducente è obbligatoria?
No, l’assicurazione al conducente non è obbligatoria. È una garanzia accessoria che puoi aggiungere alla tua RC Auto per tutelarti maggiormente in caso di incidenti durante la circolazione del veicolo assicurato. Puoi sceglierla, ad esempio, come copertura aggiuntiva nella tua Guidamica Autovetture di Groupama.
Quanto costa una polizza di assicurazione del conducente?
L’assicurazione del conducente è una copertura accessoria che puoi inserire nella tua RC Auto, insieme a tante altre garanzie, come furto, incendio etc. Il costo della tua polizza, dunque, varierà in base alle coperture scelte e anche in base al massimale stabilito nella fase della sottoscrizione del contratto. Il risarcimento per gli eventuali danni varierà in base al massimale che avrai scelto tra quelli disponibili. Per avere un’idea del costo della tua assicurazione infortuni del conducente, puoi calcolare rapidamente un preventivo gratuito tramite il nostro preventivatore.
Conviene stipulare una polizza per assicurazione conducente?
L’assicurazione infortuni del conducente non è obbligatoria ma fortemente consigliata: inserendo questa garanzia nella tua RC Auto, infatti, potrai metterti alla guida con una protezione in più, perché sarai coperto anche per i danni fisici causati da un sinistro con colpa.
CASA & PERSONA
Cosa copre l’assicurazione sulla casa?
L’assicurazione sulla casa, in generale, copre i danni all’abitazione e ai beni in essa contenuti, a seconda delle garanzie inserite nel contratto. Questa polizza, infatti, è personalizzabile in base alle tue esigenze di protezione e a quelle della tua famiglia: in sostanza, sei tu a stabilire quali coperture ritieni necessarie per la tua assicurazione casa. Con Casa senza confini di Groupama, ad esempio, puoi scegliere tante garanzie diverse: con la copertura incendio proteggi la tua abitazione e il suo contenuto in caso di incendi, fulmini, esplosioni; con la garanzia furto sei protetto in caso di furto, rapina, scippo o estorsione; con Rottura lastre sei rimborsato in caso di rottura vetri e cristalli; con la Responsabilità civile verso terzi tu e i tuoi cari siete tutelati in caso di richieste di risarcimento per danni fisici o materiali a terzi nell’ambito della vita privata o legati all’abitazione; con Tutela legale puoi proteggere la tua famiglia ottenendo l’aiuto di un avvocato in caso di necessità; con la garanzia Infortuni dei figli puoi proteggere i tuoi figli per gli infortuni avvenuti nel tempo libero; con la copertura Assistenza puoi contare su un aiuto concreto per qualsiasi situazione di emergenza; infine, puoi arricchire la tua assicurazione casa anche con la garanzia Bici per proteggere te stesso e i tuoi cari durante l’utilizzo della biciletta, e con la garanzia Animali, per proteggere i tuoi amici a quattro zampe.
Come posso calcolare un preventivo per la mia polizza casa?
Con Groupama puoi calcolare il tuo preventivo in modo semplice e veloce direttamente online, grazie al nostro preventivatore: dovrai solo inserire i tuoi dati e quelli della tua abitazione e personalizzare la tua assicurazione casa scegliendo le coperture che ti interessano. Otterrai così un preventivo gratuito che ti fornirà l’importo esatto della polizza ideale per soddisfare il tuo bisogno di protezione.
Voglio assicurare il mutuo sulla casa: come funziona e cosa copre?
L’assicurazione mutuo è una polizza che ti protegge in qualità di intestatario del mutuo e tutela anche l’ente che lo ha erogato, perché interviene con la copertura del prestito per l’acquisto di un immobile in caso di imprevisti. È una polizza facoltativa e nessun ente di credito può vincolare l’erogazione del prestito alla sottoscrizione di un’assicurazione sul mutuo; l’unica polizza obbligatoria per legge che devi sottoscrivere per accendere un mutuo è l’assicurazione casa incendio e scoppio che ha lo scopo di proteggere l’immobile posto a garanzia del mutuo da una serie di eventi, come, appunto, incendi, scoppi, fulmini o esplosioni.
L’ente creditore probabilmente ti proporrà un’assicurazione sul mutuo, ma la scelta è libera e potrai dunque valutare anche i preventivi di altre compagnie. Puoi stipulare la polizza mutuo sia nel caso in cui tu possieda già un mutuo, sia nel caso in cui tu sia un nuovo mutuatario. Per poterla sottoscrivere ci sono solo due condizioni da rispettare: devi essere residente in Italia e devi avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni.
A chi spetta il pagamento dell’assicurazione di una casa in affitto?
Il pagamento dell’assicurazione di una casa in affitto spetta sempre al proprietario e non al locatario, perché è lui che possiede la titolarità dell’immobile in caso di danno. Sarà dunque il proprietario a scegliere di sottoscrivere l’assicurazione casa e a pagare il premio annuo per proteggere l’abitazione, ad esempio, da incendi o calamità naturali.
Il conduttore, ovvero la persona alla quale la casa è stata data in affitto, dal canto suo, deve avere cura dell’immobile e della sua conservazione e manutenzione, impegnandosi a restituirlo al proprietario nelle stesse condizioni in cui gli è stato affidato. Anche il conduttore, se vuole, può tutelarsi con un’assicurazione casa in affitto con lo scopo di proteggere, ad esempio, i beni contenuti all’interno dell’abitazione, oppure per tutelarsi in caso di danni all’immobile che altrimenti dovrebbe risarcire di tasca propria al titolare dello stesso.
Il proprietario, infine, può scegliere di sottoscrivere un’assicurazione specifica per chi affitta casa che lo protegga dal rischio di eventuali inadempienze dell’inquilino e da eventuali danni all’immobile, con la garanzia di ricevere una tutela legale in caso di controversie.
L’assicurazione sulla casa è deducibile? Dove va inserita nel 730?
Sì, l’assicurazione casa è deducibile ma solo per una copertura specifica. Con la Legge di Bilancio 2018, infatti, è stata introdotta la possibilità di beneficiare della detrazione dei premi versati per le polizze casa a copertura dei rischi derivanti da eventi calamitosi come alluvioni o terremoti. Questo vantaggio fiscale riguarda solo le polizze sottoscritte o rinnovate a partire dal 1 gennaio 2018; la detrazione spetta al contraente della polizza e non riguarda dunque l’intestazione dell’immobile oggetto della polizza. La normativa prevede la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% del premio assicurativo versato per l’assicurazione casa per eventi calamitosi. Nel caso di polizze multirischio che prevedano, oltre alla garanzia per questi eventi, anche altre coperture come ad esempio furto, incendio o responsabilità civile verso terzi, allora si potrà detrarre il 19% esclusivamente per la parte di premio relativa alla copertura per gli eventi calamitosi.
Per poter beneficiare della detrazione dell’assicurazione casa in questione dovrai compilare il modello 730, in particolare le righe che vanno da E8 a E10. Dovrai certificare i premi versati nell’anno contributivo di riferimento presentando le ricevute di pagamento e l’attestazione che riceverai ogni anno dalla Compagnia assicurativa e che riporterà il tipo di polizza e la decorrenza della stessa, i tuoi dati e l’importo che può essere oggetto di detrazione fiscale. Con la Legge di Bilancio 2020, infine, è stata introdotta la tracciabilità dei pagamenti da detrarre, perciò dovrai provvedere al pagamento del premio della tua polizza solo con metodi tracciabili, ovvero bancomat, carta di credito, assegno o bonifico.
Decido di intraprendere l’attività di Bed & Breakfast nel mio appartamento. Per assicurarmi dai rischi di responsabilità civile derivanti da tale attività, posso stipulare una polizza Abitazione?
Sì, se l’attività è stata regolarmente denunciata ed è svolta conformemente alla normativa regionale vigente, con la polizza Casa senza confini è possibile assicurare questo tipo di rischi.
Non sono il proprietario dell’appartamento in cui vivo; posso ugualmente stipulare una polizza che tuteli l’abitazione contro il rischio derivante dall’incendio?
Si, la garanzia Incendio è sempre presente nella polizza Casa senza confini e opera indipendentemente da chi sia il proprietario dell’appartamento.
Una semplice bruciatura è considerata incendio a livello assicurativo?
No, occorre la presenza di fiamma che colpisca degli oggetti.
Nella mia abitazione si sviluppa un incendio. Le fiamme si estendono all’abitazione del vicino, causando dei danni. La polizza della casa indennizza i danni arrecati a quest’ultimo?
Sì, purché sia presente la garanzia Ricorso Terzi, che è possibile acquistare con la polizza Casa senza confini.
Un fulmine provoca un incendio in casa di un assicurato con polizza per l’abitazione: il danno è in garanzia se è attivato il settore Incendio?
Sì, la garanzia base incendio, sempre presente nella polizza Casa senza confini prevede un risarcimento per questo tipo di danno
Nel mio giardino ci sono delle piante: se cade un albero, o un ramo, e fa dei danni a Terzi la polizza dell’abitazione risarcisce questo tipo di danno?
Sì, se è presente la garanzia Responsabilità Civile. Con la polizza Casa senza confini è possibile sottoscrivere tale garanzia.
L’antenna posta sul tetto della mia abitazione cade e provoca un danno a terzi: esiste una copertura assicurativa che mi copre da questo rischio?
Sì, puoi tutelarti da questo tipo di rischi con una polizza sulla proprietà e conduzione dell’abitazione, come Casa senza confini.
Ho fatto installare sul tetto della mia abitazione un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. L’abitazione è assicurata contro l’Incendio e gli Eventi Atmosferici. Una violenta grandinata danneggia alcune parti di detto impianto: questi danni sono coperti dall’assicurazione?
Sì, gli impianti fotovoltaici fanno parte del fabbricato e la polizza Casa senza confini li assicura.
Un vaso di fiori posto sul davanzale della mia abitazione case e danneggia una macchina parcheggiata: esiste una copertura assicurativa che mi tuteli da questo rischio?
Sì, con una polizza sulla proprietà e conduzione dell’abitazione, come Casa senza confini, puoi tutelarti dalle conseguenze economiche di questo tipo di rischi.
La Sig.ra Rosa, mentre si trova su un vagone della metropolitana di New York, subisce il furto del portafogli. La garanzia Furto della polizza Abitazione , con cui la signora è assicurata, indennizzerà il danno?
Si, la garanzia di Casa senza confini estende la copertura anche a questo tipo di eventi.
I ladri hanno rubato a mia cognata il portatile e due anelli che aveva lasciato sul comodino. Io le ho detto che la mia polizza sulla casa avrebbe risarcito anche gli anelli ma lei non ci crede. È vero?
Sì, nella garanzia furto della polizza Casa senza confini sono compresi anche i gioielli, ma con un limite di risarcimento.
Cps’è l’assicurazione di condominio?
L’assicurazione condominio, chiamata anche Polizza Globale Fabbricato, è una formula assicurativa che ha lo scopo di tutelare gli abitanti di uno stabile dai rischi che potrebbero coinvolgere il fabbricato e causare danni sia agli immobili che ai loro proprietari. Questa polizza tutela i condòmini, ad esempio, in caso di incendi, eventi atmosferici, allagamenti o eventi che provocano danni a terzi.
L’assicurazione del condominio è obbligatoria?
No, l’assicurazione del condominio non è obbligatoria per legge ma è fortemente consigliata, perché tutela il condominio e i suoi abitanti da eventi imprevisti che potrebbero causare danni a terzi o comportare ingenti spese per tutti i proprietari degli immobili del fabbricato.
Cosa copre l’assicurazione di un condominio?
In generale, l’assicurazione condominio prevede la Responsabilità Civile verso terzi e copre, dunque, i danni causati a terzi da parti comuni del fabbricato e i danni causati dalle proprietà esclusive dei condòmini, come ad esempio le infiltrazioni d’acqua dovute alla rottura di una tubatura.
Poi ci sono molte altre garanzie che si possono includere nella polizza, a seconda delle caratteristiche del fabbricato e delle sue esigenze di protezione. Con Groupama Protezione Fabbricati, ad esempio, è possibile proteggere il condominio anche per:
- danni da acqua condotta;
- danni causati da incendi, eventi atmosferici o calamità naturali;
- danni derivanti dalla rottura di finestre.
Inoltre, è possibile aggiungere anche la tutela legale a favore dell’amministratore del condominio e dei condòmini stessi e l’assistenza 24 ore su 24, per ricevere il supporto tecnico di un professionista specializzato in caso di eventi che richiedano un intervento urgente. A seconda del problema, infatti, questa copertura prevede il reperimento e l’invio di un idraulico, un elettricista, un fabbro, un operaio edile o un vetraio.
Cosa non copre l’assicurazione condominio?
Di solito, l’assicurazione condominio non copre i danni causati da trascuratezza o negligenza che siano imputabili al condominio, oppure quelli con dolo provocati da un condòmino.
Poi ci sono alcuni casi specifici in cui questa polizza non interviene. Ad esempio, la polizza Groupama Protezione Fabbricati non copre i danni causati da incendi in questi casi:
- se l’incendio è scoppiato durante tumulti o sommosse
- se l’incendio è stato causato con dolo dell’Assicurato o del Contraente;
- se l’incendio è stato provocato da apparecchi o impianti nei quali si è verificato uno scoppio dovuto a usura, corrosione o difetti del materiale;
- se l’incendio è stato causato causati da ritardi nel ripristino di locali danneggiati;
- se l’incendio è dovuto a fenomeni elettrici, a macchine e impianti elettrici ed elettronici.
Per quanto riguarda la Responsabilità Civile, non sono coperti alcuni danni come, ad esempio, quelli causati per errore o per dolo e quelli provocati da:
- lavori di manutenzione, ampliamento o demolizione;
- umidità;
- esercizio da parte dell’Assicurato o di terzi di industrie, commerci, arti o professioni;
- furti;
- cose o animali che l’Assicurato ha in custodia;
- amianto.
La garanzia tutela legale non è valida in casi come:
- vertenze relative al diritto di famiglia, alle successioni e alle donazioni;
- fatti di natura fiscale e amministrativa;
- controversie relative alla proprietà o alla guida di veicoli, imbarcazioni o aeromobili;
- fatti dolosi delle persone assicurate;
- fatti non accidentali relativi all’inquinamento dell’ambiente;
- compravendita e permuta di immobili;
- controversie inerenti a ristrutturazioni;
- controversie tra Assicurati diversi dal Contraente;
- class action;
- recupero di dati catastali e anagrafici per il Registro Anagrafe Condominiale.
La garanzia Assistenza non è valida per sinistri particolari, come ad esempio quelli provocati con dolo, per quelli avvenuti per eventi naturali, tumulti e sommosse e per quelli causati dall’intervento delle Pubbliche Autorità.
In caso di danni da acqua condotta, non sono coperti quelli causati da gelo o quelli riportati da cose contenute in seminterrati; inoltre, non è previsto il rimborso per le spese di riparazione o sostituzione delle condutture che hanno dato origine al problema.
Per la rottura di finestre o vetrate, infine, non è prevista copertura per i lucernari e per danni provocati da eventi atmosferici o da traslochi e lavori.
Per maggiori informazioni su tutti i casi specifici in cui l’assicurazione condominio non copre i danni, ti invitiamo a consultare il Set Informativo della nostra polizza.
È possibile sottoscrivere un’assicurazione di un condominio senza l’amministratore?
Sì, è possibile ma bisogna seguire un procedimento ben preciso. Normalmente è compito dell’amministratore, in accordo con i condòmini, provvedere alla stipula dell’assicurazione di condominio. Quando, però, un fabbricato è sprovvisto di questa figura, i condòmini dovranno agire autonomamente, riunendosi in un’assemblea regolare durante la quale dovranno nominare, mettendolo a verbale, un “Rappresentante Fiscale” del fabbricato. La persona prescelta dovrà poi recarsi all’Agenzia delle Entrate, munito del verbale che sancisce la sua nomina, per richiedere il Codice Fiscale condominiale, compilando un modulo apposito. Una volta ottenuto il codice, il fabbricato potrà essere assicurato con una polizza condominiale che dovrà essere sottoscritta dal Rappresentante Fiscale eletto dai condòmini.
Come viene ripartita l’assicurazione condominiale?
Il premio annuo dell’assicurazione del condominio viene suddiviso in misura proporzionale tra tutti i condòmini, in base ai millesimi di proprietà di ciascuno di loro.
Chi deve pagare la polizza condominiale?
Tutti i condomini sono tenuti a pagare la propria parte del premio annuo dell’assicurazione di condominio. Se ci sono immobili in affitto, la legge prevede che la quota della polizza condominiale sia pagata dai proprietari e non dagli inquilini, in quanto rientra tra le spese per la conservazione dell’edificio.
Come funziona e cosa copre l’assicurazione famiglia?
L’assicurazione famiglia tutela te e i componenti della tua famiglia dagli infortuni e dai danni causati a terzi in diverse situazioni della vita quotidiana. Con Protezione Famiglia di Groupama, ad esempio, puoi personalizzare la tua polizza inserendo varie garanzie: con Tutela personale tu e i tuoi cari siete protetti dagli infortuni che potrebbero verificarsi durante lo svolgimento delle attività professionali, oppure durante il tempo libero o in vacanza. Con la copertura Tutela verso terzi, invece, la polizza vale per la responsabilità civile di ciascun familiare in caso di sinistro con danni a terzi nell’ambito della vita privata. Con la garanzia Assistenza, infine, avrai sempre a disposizione un aiuto nelle situazioni di difficoltà o emergenza.
Cosa copre l’assicurazione del capo famiglia?
L’assicurazione del capo famiglia è una garanzia facoltativa che può tutelare dagli imprevisti della vita di tutti i giorni non solo te, ma anche i componenti della tua famiglia, gli eventuali collaboratori domestici e persino i tuoi amici a quattro zampe. I genitori, infatti, sono responsabili dei danni causati dai figli, mentre i proprietari di animali domestici sono responsabili dei danni da loro provocati. In questi casi l’assicurazione RC capo famiglia interviene per tutelare gli assicurati e risarcire gli eventuali danni. Nello specifico, l’assicurazione capo famiglia può coprire:
- danni derivanti dall’utilizzo della propria abitazione;
- danni da spargimento di acqua;
- danni causati da figli minori;
- danni derivati dallo svolgimento di attività nel tempo libero;
- danni provocati da animali domestici o da sella;
- danni causati dal possesso o dall’uso di veicoli non soggetti all’obbligo di assicurazione, come bici o barche non a motore;
- danni causati a terzi da collaboratori domestici;
- danni causati a terzi dall’incendio di un veicolo o di altri beni.
Queste sono solo alcune delle garanzie che hai a disposizione, ad esempio, con My Protection di Groupama, un’assicurazione innovativa multigaranzia e modulare che puoi costruire su misura per te, in base alle tue esigenze.
L’assicurazione famiglia copre contro gli infortuni?
Sì, l’assicurazione famiglia può proteggere te e i tuoi cari da eventuali infortuni avvenuti nella vita privata, ad esempio in casa, oppure durante lo svolgimento di attività sportive, o durante la circolazione per strada.
Quanto costa l’assicurazione famiglia?
L’assicurazione famiglia non ha un costo fisso: l’ammontare del premio annuo dipende dal tipo di polizza e dalle garanzie accessorie incluse. Per avere un’idea del costo della polizza personalizzata My Protection, ad esempio, puoi calcolare subito un preventivo gratuito online attraverso il nostro preventivatore.
Come posso disdire una polizza infortuni?
Per disdire la polizza infortuni è sufficiente inviare una raccomandata a/r con la richiesta di disdetta, all’agenzia di assicurazioni. È importante specificare tutti i dettagli della polizza sottoscritta: numero della polizza infortuni, generalità dell’assicurato, codice fiscale e indirizzo di residenza dell’assicurato. La disdetta della polizza infortuni, se presente il tacito rinnovo, può essere richiesta con preavviso indicato nelle condizioni di assicurazione, genericamente pari a 60 giorni, rispetto alla scadenza contrattuale. Se non pattuito il tacito rinnovo il contratto cessa, senza obbligo di disdetta alla scadenza indicata in polizza.
Come funziona una polizza infortuni? Cosa copre?
L’assicurazione infortuni protegge da tutte le conseguenze economiche a cui il soggetto assicurato potrebbe andare incontro nel caso di un infortunio. Esistono molti tipi di polizza infortuni e le più diffuse sono:
- assicurazione infortuni e malattie;
- assicurazione infortuni sportivi;
- assicurazione infortuni domestici.
Esistono tre categorie principali di coperture per infortuni: le garanzie per inabilità temporanea, per invalidità permanente e per morte.
Per inabilità temporanea si intende l’impossibilità di lavorare per un certo periodo di tempo a causa del danno che si è subito con l’infortunio.
L’invalidità permanente comprende tutti quei casi nei quali i danni subiti non sono reversibili e quindi causeranno un’impossibilità permanente a svolgere una qualsiasi attività lavorativa. Infine in caso di morte del soggetto assicurato il beneficiario riceverà un risarcimento.
La polizza infortuni è valida contro gli infortuni domestici?
In questo caso puoi sottoscrivere un’assicurazione infortuni domestici. Questo tipo di assicurazione con la legge 493/1999 è diventata obbligatoria per determinate categorie, come le casalinghe o i casalinghi, ossia tutte quelle persone che si occupano esclusivamente della cura della casa per la propria famiglia, senza retribuzione.
Cosa devo fare in caso di infortunio?
Nel caso in cui l’assicurato subisca un infortunio bisogna inviare entro tre giorni con raccomandata a/r o da consegnare alla compagnia, una lettera contenente la domanda di denuncia su cui si riporti:
- la descrizione dell’infortunio;
- luogo, data e ora in cui è avvenuto;
- eventuale documentazione medica (ad esempio, un referto del pronto soccorso, esami medici, richiesta di ricovero, ecc.).
Una volta ricevuta la domanda, la compagnia valuterà il danno e chiederà, se necessario, ulteriore documentazione. Invierà anche un perito che accerterà di persona l’entità e la dinamica dell’infortunio.
Quanto costa una polizza infortuni?
Il premio di una polizza infortuni – ossia il prezzo pagato da chi stipula il contratto per acquistare la garanzia assicurativa – viene calcolato a seconda del livello di rischio del lavoro che si svolge.
Il premio è legato a specifici fattori:
- Ambito temporale della copertura (ad esempio, una garanzia 24 ore su 24 è più costosa di una legata soltanto alle ore lavorative),
- Lavoro svolto (profilo di rischio, più o meno alto),
- Rischi sportivi (soprattutto se sono sport pericolosi),
- Età
Posso estendere la polizza infortuni agli altri membri della famiglia?
Sì. Puoi sottoscrivere una polizza infortuni per tutelarti da perdite economiche derivanti da un tuo infortunio, ma puoi anche estendere la polizza ad altri membri della tua famiglia.
Come funziona l’assicurazione sanitaria? Cosa copre?
L’assicurazione sulla salute è una protezione in più nel caso ti dovessi trovare ad affrontare spese mediche impreviste a causa di una malattia o di un infortunio. La polizza salute permette di usufruire di una prestazione medica privata evitando spese onerose. A fronte di un premio da versare annualmente, l’assicurazione eroga il rimborso per le spese mediche nel caso di ricoveri per interventi chirurgici, cure, fisioterapia e interventi riabilitativi, acquisto di medicinali e accertamenti diagnostici. C’è poi un particolare tipo di assicurazione per spese mediche dentistiche che copre anche le cure odontoiatriche.
Come e quando posso disdire una polizza salute?
La disdetta della polizza salute, se presente il tacito rinnovo, può essere richiesta con preavviso indicato nelle condizioni di assicurazione, genericamente pari a 60 giorni, rispetto alla scadenza contrattuale. Se non pattuito il tacito rinnovo il contratto cessa, senza obbligo di disdetta, alla scadenza indicata in polizza.
Cosa devo fare in caso di ricovero?
L’assicurazione salute può garantire all’assicurato una somma prestabilita per ogni giorno di ricovero e, nel caso se ne presenti il bisogno, anche per i giorni di convalescenza post-ospedaliera. Può prevedere inoltre un indennizzo per eventuali mancati guadagni derivanti dal fatto di non aver potuto lavorare in quanto ricoverato o convalescente. In caso di ricovero (link articolo “in caso di sinistro”), l’assicurato deve presentare alla compagnia la documentazione medica rilasciata dall’ospedale per certificare il ricovero avvenuto. La documentazione da allegare per ogni richiesta di rimborso è la seguente:
- copia della cartella clinica completa ed eventuali prescrizioni mediche;
- copia delle fatture e/o ricevute fiscali per prestazioni pre/post ricovero;
- copia della prescrizione del medico curante contenente la malattia presunta o accertata.
Ho un’azienda, posso stipulare una polizza salute per i miei dipendenti?
Sì. Esistono polizze salute pensate per le piccole e medie imprese che vogliono proteggere la salute dei propri dipendenti (Link articolo “Welfare e Vita”) in caso di infortunio e malattia. Un vero e proprio sistema di Welfare Aziendale che offre servizi per i tuoi dipendenti e un’elevata flessibilità, per personalizzare al massimo la copertura assicurativa. Tra le garanzie puoi trovare: rimborso prestazioni ospedaliere ed extra ospedaliere, rimborso spese odontoiatriche, rimborso ticket SSN, alta diagnostica, lenti, esami per prevenzione.
Posso stipulare un’assicurazione salute per cani, gatti e animali domestici?
Sì. Esistono soluzioni assicurative per la salute di cane, gatto e animali domestici (link articolo “assicurazione cani”). Il contratto assicurativo salute viene sottoscritto dai proprietari di animali domestici e serve per ricevere un supporto economico nel caso in cui ci siano spese veterinarie impreviste. Esistono diverse tipologie di assicurazione pet che differiscono per massimale, tipologia di copertura e servizi integrativi associati. La polizza salute pet può coprire: assistenza veterinaria, spese veterinarie, spese esami diagnostici e spese veterinarie in viaggio.
Sono un lavoratore dipendente: può servirmi una copertura privata contro gli Infortuni?
Ti potrebbe essere utile sottoscrivere una polizza infortuni come Pluriattiva Infortuni, perché l’assicurazione pubblica può risultare insufficiente.
Con la polizza Infortuni posso assicurarmi una rendita vitalizia nel caso venga colpito da una invalidità permanente grave da infortunio?
Sì. Se ti sei assicurato con la garanzia Invalidità Permanente della polizza Pluriattiva Infortuni , puoi ricevere anche una rendita mensile per tutta la vita.
Ho stipulato una polizza Infortuni. Il premio è in qualche modo detraibile fiscalmente?
Sì. Nelle polizze infortuni, come nella Pluriattiva Infortuni di Groupama, sono detraibili gli importi relativi alle garanzie Morte e, in parte, Invalidità Permanente.
Ho stipulato una polizza Infortuni e la prossima settimana dovrò recarmi negli Stati uniti per lavoro. La polizza è operante?
Sì. Se hai stipulato una polizza Pluriattiva Infortuni , la tua assicurazione è valida in tutto il mondo.
Come funziona e cosa copre una polizza di tutela legale?
La polizza di tutela legale ti protegge in caso di controversie legali, fornendoti l’assistenza necessaria e coprendo tutte le eventuali spese legali, come quelle per l’avvocato o il perito, e le spese processuali previste. Questa polizza ha dunque effetto nelle occasioni in cui hai bisogno di assistenza legale, sia quando sei tu ad aver subito un danno, sia quando qualcuno accusa te di avergli causato dei danni, avanzando una richiesta di risarcimento o una denuncia.
In genere, se sei il titolare di una polizza di tutela legale, sei tenuto a informare la tua compagnia assicurativa della controversia in atto e dell’evento che l’ha scatenata entro tre giorni da quando il fatto si è verificato, inviando tutta la documentazione in tuo possesso sulla vicenda e comunicando anche il nome dell’avvocato che si occuperà della tua difesa. Qualora tu non abbia un avvocato di fiducia, la polizza può intervenire fornendoti anche l’assistenza legale di cui hai bisogno, mettendoti a disposizione un difensore.
Quanto costa una polizza di tutela legale?
Un’assicurazione di tutela legale può avere un costo variabile che dipende dal tipo di polizza e dalle garanzie incluse. Il prezzo varierà anche in base all’assicurato, che può essere una persona fisica o una persona giuridica. Se vuoi avere un’idea del premio annuo della tua polizza tutela legale, puoi calcolare subito un preventivo gratuito, attraverso il nostro preventivatore. Scegliendo My Protection di Groupama, ad esempio, hai a disposizione diverse garanzie per la tua tutela legale, che puoi scegliere in base alle tue esigenze, ovvero tutela legale abitazione, tutela legale cyber o sicurezza web, tutela legale persona e tutela legale auto.
Chi può stipulare una polizza vita?
Puoi sottoscrivere una polizza vita se vuoi garantire serenità, protezione e sicurezza economica alla tua famiglia, in caso di evento imprevisto. L’assicurazione vita infatti è una polizza che può essere stipulata sulla propria vita o su quella di un terzo. A fronte del pagamento di un premio annuale, la polizza vita garantisce il sostentamento economico dei beneficiari in caso di morte o invalidità del sottoscrivente.
Quando è bene stipulare una polizza vita?
Le polizze vita sono dei contratti stipulati tra un contraente – la persona che stipula il contratto di assicurazione e paga il premio – e una società assicurativa. Questi contratti consentono di assicurare un capitale ad uno o più beneficiari indicati nel contratto, nell’eventualità che si verifichi un determinato evento, come la sua prematura scomparsa. Sottoscrivere un’assicurazione sulla vita significa prenderti cura dei tuoi cari, garantendo loro di mantenere uno stile di vita invariato anche in caso di eventi imprevisti, ma è anche un modo per consolidare i tuoi risparmi e garantire a te e alla tua famiglia una serena vecchiaia.
Quando scade una polizza vita?
Le polizze vita vengono prescritte o il giorno della scadenza (per le polizze vita che hanno una scadenza prevista in contratto); oppure il giorno del decesso dell’assicurato.
La polizza vita è deducibile? Dove devo inserirla nel 730?
Sì, è deducibile. Per effettuare la detrazione fiscale dell’assicurazione sulla vita dal modello 730, bisogna compilare le righe indicate nel 730 inserendo la cifra di premio versata per la polizza. Con la dichiarazione dei redditi si può detrarre il 19% per i premi pagati per l’assicurazione vita, a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale, ovvero mediante sistemi di pagamento tracciabili.
Ho un’azienda. Esistono assicurazioni vita in ambito aziendale?
Sì, esistono. Le polizze assicurative per i dipendenti sono un prodotto di grande importanza: in caso di infortuni o morte sul lavoro tutelano il dipendente e i suoi familiari. Oltre ad essere coperta in caso di infortunio del dipendente, l’azienda può far riferimento a soluzioni su misura, come la polizza dipendenti caso morte, importante soprattutto per quelle attività ad alto rischio. Esiste un’assicurazione specifica che fornisce un risarcimento in caso di decesso del dipendente assicurato nel corso della durata contrattuale.
A chi posso rivolgermi per avere un preventivo per un’assicurazione Temporanea Caso Morte?
Puoi rivolgerti ad una Agenzia Groupama Assicurazioni che ti farà un preventivo e risponderà a tutte le tue domande con professionalità e competenza. Trova l’Agenzia più vicina.
A chi posso rivolgermi per avere informazioni relativamente a polizze Vita intestate ad altre persone?
L’attuale informativa sulla Privacy ci impedisce di fornire informazioni a persona persa dal contraente. Il contraente potrà rivolgersi all’Agenzia dove è stato sottoscritto il contratto. In alternativa è possibile inoltrare una richiesta sottoscritta e debitamente firmata dal contraente, allegando fotocopia del contratto.
FAQ PREVIDENZA E RISPARMIO
Cos’è e come funziona la previdenza integrativa o complementare?
La previdenza integrativa o complementare è una tipologia di risparmio pensionistico facoltativa che può aggiungersi alla pensione di base prevista per tutti dal regime pubblico obbligatorio. È quindi una forma di pensione privata su base volontaria il cui scopo è quello di assicurarsi un migliore tenore di vita al momento del raggiungimento dell’età pensionistica, potendo contare, appunto, anche sulle risorse accumulate tramite il fondo complementare.
Il fondo pensione della previdenza integrativa funziona come una forma di capitalizzazione individuale alla quale tutti possono accedere: la persona affida i propri contributi a un ente di gestione finanziaria, come una banca o una compagnia assicurativa. Questi enti hanno il compito di investire i suddetti capitali nei mercati finanziari: lo scopo è quello di ricavare un rendimento che, sommato al capitale investito, andrà a comporre la pensione integrativa che l’aderente riceverà al momento del pensionamento.
Quali forme di previdenza complementare esistono?
Esistono diversi strumenti di previdenza integrativa: i Fondi Pensione Aperti, ai quali tutti possono aderire, istituiti da banche, assicurazioni e società di gestione del risparmio; i Piani Individuali Pensionistici (PIP), aperti a tutti ma istituiti esclusivamente dalle compagnie assicurative; i Fondi Pensione Chiusi o negoziali, riservati solo a determinate categorie di lavoratori e istituiti tramite accordi tra le organizzazioni sindacali e quelle aziendali.
Quando si può riscattare un fondo pensione?
Se aderisci a un fondo di previdenza integrativa puoi ricevere i soldi prima del momento della pensione in due modi. Il primo è l’anticipazione: puoi richiederla in qualsiasi momento della vita lavorativa, nel caso in cui dovessi trovarti ad affrontare situazioni particolari, come ad esempio spese sanitarie straordinarie, l’acquisto o la ristrutturazione della casa o altre esigenze. In questi casi puoi richiedere, appunto, un’anticipazione della posizione individuale maturata, in base alle condizioni di accesso, ai limiti e alle modalità di erogazione stabiliti per legge e previsti dal tuo piano di previdenza integrativa. Se invece intendi riscattare, in tutto o in parte, il fondo maturato fino a un determinato momento, puoi richiederlo indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione, sempre in base alle condizioni previste dal tuo piano. In caso di riscatto totale, la tua adesione al fondo cesserà. Il riscatto può diventare necessario in alcuni casi, come in quello di perdita dei requisiti per aderire a un particolare fondo: ciò potrebbe avvenire, ad esempio, con l’adesione a un fondo di categoria che potrebbe cessare qualora tu decidessi di cambiare lavoro.
Posso attivare la previdenza integrativa per i miei figli?
Sì, tutti possono aderire agli strumenti di previdenza integrativa, anche i figli minori. In questo caso dovrai provvedere alla loro adesione a un piano pensionistico come figli fiscalmente a carico, condizione che ti consentirà di beneficiare della deducibilità dal tuo reddito IRPEF delle somme versate destinate al fondo.
Quali sono le forme assicurative di risparmio?
I piani di risparmio hanno lo scopo di accumulare una determinata somma per ottenere un capitale finalizzato all’acquisto di un bene, oppure per costituire il classico “salvadanaio” per garantirsi una rendita o un patrimonio da trasmettere a chi desideriamo, ad esempio ai figli. Le principali forme assicurative di risparmio sono tre: il Piano Individuale di Risparmio (PIR), la polizza vita e il fondo pensione. Tutte le tipologie prevedono dei versamenti periodici che andranno poi a costruire il capitale del tuo risparmio. Groupama ti offre diverse soluzioni di Piano Individuale di Risparmio che si possono costruire in base alla tua propensione al rischio e alle tue preferenze di investimento.
Cosa sono i piani di accumulo?
I Piani di Accumulo Capitale (PAC) sono delle particolari forme di piano di risparmio che prevedono il versamento di una quota costante a scadenza regolare da parte del risparmiatore al fondo al quale si è rivolto, delegandolo a utilizzare questo capitale per fare investimenti e aumentare così la somma iniziale. Si parla di “accumulo” perché i soldi investiti si accumulano e crescono nel tempo in modo graduale.
Che differenza c’è tra assicurazione risparmio e assicurazione investimento?
Un’assicurazione di risparmio è un prodotto generalmente meno rischioso perché garantisce un capitale minimo a chi lo sottoscrive, in quanto lo scopo è quello di ottenere una rendita certa. Un’assicurazione di investimento, invece, è un prodotto che comporta maggiori rischi, in quanto il capitale che si otterrà al momento del riscatto dipenderà dall’andamento dei fondi dai quali dipende e dall’andamento dei mercati e degli indici finanziari. In questo caso, infatti, lo scopo è investire la somma nel tentativo di ottenere un ritorno economico.
É vero che le polizze vita sono impignorabili e insequestrabili?
Sì, è vero. Le somme ottenute con la polizza vita e dovute dalla compagnia assicurativa al contraente o a un suo beneficiario non possono essere oggetto di esproprio o di sequestro.
Come posso riscattare la mia polizza vita?
Il riscatto della polizza vita è la restituzione della somma accumulata prima della scadenza temporale della stessa assicurazione, indipendentemente dal verificarsi o meno dell’evento per la quale era stata stipulata. Il riscatto della polizza è regolato dalle modalità indicate dal tuo contratto: di solito non può essere esercitato nei primi anni e, in ogni caso, può comportare la decurtazione della somma finale a causa di penali. Prima di procedere alla richiesta, ti conviene chiedere un preventivo di riscatto per farti un’idea della somma che potresti ricevere. In alternativa, puoi richiedere il riscatto parziale del capitale accumulato oppure la sospensione del versamento dei premi. In linea generale è opportuno mantenere il contratto per il numero di anni prefissato alla sottoscrizione, perché costituisce l’orizzonte temporale rispetto al quale il prodotto potrà ottimizzare il risultato conseguibile.
FAQ BUSINESS
Cosa sono le assicurazioni per le imprese e quali sono quelle obbligatorie?
Le polizze per le aziende sono un tipo di contratto di assicurazione contro i danni all’impresa: tutelano il contraente in caso i imprevisti di vario tipo come ad esempio incendio, furto, responsabilità civile verso terzi, eccetera.
Per quanto riguarda le imprese, non esiste un obbligo generico sulle assicurazioni: diversamente dai possessori di automobili, che sono tenuti a stipulare una polizza per circolare con la propria vettura, gli imprenditori non devono per forza avere un’assicurazione.
Nonostante le assicurazioni aziendali non siano previste per legge, queste sono comunque consigliate visto che tutelano sia il datore di lavoro che il lavoratore, in caso di problemi.
Tra le coperture previste dall’assicurazione PMI di Groupama troviamo ad esempio:
- Responsabilità civile
- Incendio
- Furto
- Rottura di lastre
- Tutela legale
Per ogni altro dettaglio e per scoprire gli altri eventi coperti, potete fare riferimento al set informativo di Dinamica Plus Impresa.
L’unica eccezione è rappresentata dall’assicurazione obbligatoria sugli infortuni prevista dall’INAIL: la polizza in questione deve essere sottoscritta per legge da quei datori di lavoro che occupino i propri dipendenti in attività definite a rischio. In questo caso, chi tutela i lavoratori è l’INAIL, che interviene a sostegno del dipendente anche se il datore di lavoro non ha versato il premio assicurativo.
Quanto costa assicurare un’azienda?
Esistono diverse tipologie di azienda, ognuna dotata di specifici bisogni e rischi connessi allo svolgimento del lavoro. Per conoscere il costo di un’assicurazione per la tua azienda puoi:
- Navigare la sezione dedicata ad Aziende e Professioni, trovare il prodotto di maggior interesse per te e successivamente fare una richiesta di informazioni compilando il form presente sul sito web;
- Rivolgerti ad un agente Groupama che sarà analizzare le tue necessità e potrà formulare un preventivo gratuito e senza impegno.
È obbligatorio stipulare la RCT per una impresa?
No: in capo all’azienda non c’è nessun obbligo generico di stipulazione di una polizza sulla responsabilità civile verso terzi (RCT), ma è comunque consigliato tutelarsi a dovere per far fronte ad eventuali imprevisti.
Ho un’azienda. È obbligatorio sottoscrivere una polizza infortuni per i dipendenti?
La polizza infortuni per i dipendenti è obbligatoria solamente nel caso in cui i lavoratori, in azienda, svolgano delle attività definite a rischio. In tutti gli altri casi, non c’è nessun obbligo di assicurazione per il datore di lavoro, anche se le polizze di questo tipo restano comunque importanti per tutelare il lavoro e per proteggere i propri dipendenti.
Sono proprietario di un capannone industriale affittato a terzi e voglio assicurarmi per i danni provocati a terzi dal mio fabbricato. È possibile?
Sì, contraendo una polizza, come DinamicaPlus Impresa , che preveda la garanzia RC del fabbricato e Ricorso terzi da Incendio.
FAQ TUTTI I PRODOTTI ASSICURATIVI
Quali prodotti assicurativi propone Groupama?
La nostra offerta risponde al tuo bisogno di protezione per la Casa, l’Auto, la Salute, il Risparmio, la Previdenza e il Lavoro. La flessibilità della nostra offerta assicurativa, insieme a un’ampia gamma di servizi, ti permettono di trovare la soluzione più adatta per ogni tua esigenza.
Dove posso trovare i prodotti Groupama?
Per avere maggiori informazioni sui nostri prodotti, per ottenere una consulenza personalizzata o per un preventivo gratuito, puoi rivolgerti ai nostri Agenti. La nostra rete, composta da oltre mille professionisti, dinamici, responsabili e altamente qualificati, copre l’intero territorio nazionale dando concretezza al principio di prossimità al cliente. I nostri prodotti sono anche proposti dai principali broker assicurativi italiani.
Sono un cliente di Groupama: come faccio a ricevere tutta la posta a mio nome al
mio nuovo indirizzo?
Per effettuare la variazione anagrafica, puoi rivolgerti al tuo Agente Groupama. Cerca il recapito della filiale più vicina a te tramite il nostro Trova agente.
A chi devo inoltrare la richiesta di variazione dell’indirizzo, dei beneficiari oppure
del frazionamento?
Per queste variazioni puoi rivolgerti alla tua Agenzia dove dovrai compilare l’apposito modulo. In alternativa, puoi inviare la comunicazione alla tua Agenzia con raccomandata a.r. debitamente firmata e sottoscritta dal contraente.
Cosa succede se perdo l’assicurazione?
In caso di smarrimento del tuo contratto, puoi rivolgerti direttamente al tuo Agente Groupama che ti rilascerà una copia. Per sapere come recuperare il tuo certificato di assicurazione, trova il recapito dell’agenzia più vicina a te.
Come posso fare l’assicurazione a rate?
Se vuoi trasformare la tua polizza in un’assicurazione a rate semestrali o quadrimestrali, devi sapere che puoi modificare il frazionamento sulla polizza RCA esclusivamente alla scadenza annuale della stessa. Se desideri maggiori informazioni per sapere come pagare l’assicurazione a rate o come modificare il contratto, puoi rivolgerti direttamente al tuo Agente Groupama.
Esiste un’assicurazione per danni a terzi provocati involontariamente dai miei figli o da altri membri della mia famiglia?
Sì, Groupama ti propone un’assicurazione per danni a terzi compresa in quella per la casa. Si tratta della polizza per l’abitazione Casa senza confini: con l’estensione ai fatti della vita privata, questa assicurazione comprende anche la copertura per danni a terzi.