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Se la patente si prende una volta sola, e rappresenta un grande e lieto evento che accompagna l’inizio della maggiore età, l’RC auto va rinnovata ogni anno, e guai a dimenticarsene. Al di là della sanzione onerosa, mettersi alla guida di un mezzo senza l’assicurazione costituisce un grosso pericolo per sé e per gli altri, poiché gli incidenti accadono e talvolta non possono essere evitati.
Al fine di tutelare tutti coloro che circolano su strada, la polizza RCA è conditio sine qua non per mettersi al volante. Ecco una breve sintesi che racchiude le principali caratteristiche della RC che ogni patentato dovrebbe conoscere.
RC: cosa significa questa sigla
Chiunque abbia un’auto, una moto o qualsiasi altro mezzo motorizzato, lo sa: l’RC è obbligatoria per legge. Ma di cosa si tratta nello specifico? Partiamo proprio dal significato dell’acronimo RCA, che sta per responsabilità civile auto. Con questa definizione si intende una polizza che copre i danni riportati a terzi, cose, persone o animali, durante la circolazione con la propria vettura. È un’assicurazione minima, vale a dire che non copre i danni ai soggetti non considerati terzi.
RCA: un po’ di storia
La responsabilità civile auto non è certo una novità, al contrario, affonda le sue radici negli anni ’60, quando venne resa obbligatoria per la prima volta in Italia. Negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove la diffusione delle automobili avvenne con qualche anno di anticipo rispetto ad altri Paesi, l’RCA nacque rispettivamente nel 1925 e nel 1930. In Italia, invece, fu introdotta dalla legge del 24 dicembre 1969, n.990, ed entrò definitivamente in vigore nel 1971.
Cosa copre l’RC auto?
Tra le domande più frequenti dei guidatori ricorre sempre questo quesito: l’assicurazione RCA cosa copre? Riassumendo i punti principali, l’RCA copre i danni che involontariamente vengono causati ad altre persone o proprietà mentre si guida il proprio veicolo. Questo si traduce in: danni a terzi e ai passeggeri a bordo del veicolo. È bene specificare che la copertura RC auto non include gli infortuni del conducente stesso, a meno che non sia stata aggiunta una specifica garanzia accessoria. La copertura si estende anche ai danni causati dall’eventuale rimorchio del veicolo, a condizione che sia installato correttamente e conforme alle normative vigenti.
Cosa non copre l’RC auto
Esistono delle situazioni specifiche che la responsabilità civile auto non copre, come ad esempio:
- danni causati con dolo: l’assicurazione RC auto non copre i danni causati intenzionalmente da parte del conducente;
- danni alla propria auto: questa polizza non fornisce copertura per i danni causati al proprio veicolo. Per coprire i danni arrecati all’auto personale, occorre avere un’assicurazione collisione o una polizzacompleta (kasko);
- danni agli oggetti personali o alla proprietà dei propri familiari, non sono mai coperti dall’assicurazione RC Auto.
Al di là di queste particolari circostanze, è importante sottolineare che, in caso di sinistro è fondamentale informare tempestivamente la compagnia assicurativa. Potrebbe accadere, infatti, che se non viene segnalato entro un certo periodo di tempo, la compagnia potrebbe rifiutarsi di risarcire il danno o rivalersi sull’assicurato. Solitamente, questo periodo è di circa 3 giorni, ma le tempistiche possono variare a seconda delle condizioni specifiche della polizza.
Quanto dura l’RC auto
Attualmente non esiste più il tacito rinnovo, essendo stato abolito nel 2012 con il decreto legge numero 179, noto come Decreto di Sviluppo bis, entrato in vigore dal primo gennaio del 2013.
Dunque, la sottoscrizione ad una nuova polizza RCA va fatta in modo autonomo e tassativamente ogni 12 mesi, per non rischiare di rimanere scoperti dall’assicurazione. Tuttavia, esistono i cosiddetti “15 giorni di tolleranza”, nel senso che allo scadere della polizza la copertura resta attiva per altre due settimane.
Cosa succede se l’RC è scaduta
Essendo obbligatoria per legge, se si circola senza la copertura assicurativa o comunque con l’RC scaduta, si va incontro a delle pesanti sanzioni amministrative, ma non solo. In alcuni casi gravi infatti, soprattutto se si resta coinvolti in un incidente, si rischia la sospensione della patente di guida. Inoltre, è bene sottolineare che senza un’assicurazione valida, si è responsabili personalmente per eventuali danni causati a terzi in caso di sinistro. Questo potrebbe comportare costi molto elevati, inclusi i danni a veicoli, proprietà o feriti.
In generale, è estremamente importante assicurarsi che l’RC sia sempre valida, sia per rispettare le leggi che per proteggersi finanziariamente in caso di spiacevoli incidenti.
RC auto: quanto costa?
La responsabilità civile auto, come si è visto, è necessaria nonché obbligatoria per legge. Ma quanto costa l’assicurazione RC auto? Il prezzo può variare, e di molto, in base a diversi fattori, come ad esempio:
- il tipo di veicolo che si desidera assicurare, che sia un’auto, una moto o un furgone, può influenzare il costo dell’assicurazione;
- età del conducente: è risaputo che i conducenti più giovani tendono a pagare premi più elevati, a causa della loro inesperienza che aumenta il rischio di essere coinvolti in incidenti stradali;
- esperienza di guida: questo fattore è strettamente collegato al punto precedente, poiché anche il numero di anni di esperienza di guida può influenzare il costo RC auto. Conseguentemente, i conducenti più esperti tendono ad avere premi più bassi;
- luogo di residenza: anche il luogo in cui si vive può influenzare il calcolo del premio RC auto. Ad esempio, le aree con traffico intenso possono generare premi più alti;
- storia di guida: il passato del conducente in termini di incidenti stradali può influenzare il costo dell’assicurazione;
- estensione della copertura: infine, le molteplici opzioni aggiuntive di copertura, come l’assistenza stradale, l’assicurazione infortuni conducente, o la copertura contro atti vandalici, fanno salire il costo dell’assicurazione.
RC auto: bonus e malus
Tra le variabili che possono influenzare il calcolo dell’assicurazione RC auto, c’è anche la nota classe di merito. Con il sistema bonus-malus, i guidatori prudenti e che non sono stati responsabili di numerosi sinistri, vengono premiati con una classe bassa, in una scala che va da 1 a 18. Chi è in prima classe, dunque, pagherà una RC auto inferiore rispetto a chi occupa posizioni peggiori.
Se l’assicurato non è stato coinvolto in incidenti durante il periodo di validità della polizza, può ottenere un bonus che gli consentirà di scalare verso classi di merito inferiori e quindi di pagare premi più bassi. Al contrario, se l’assicurato è stato coinvolto in incidenti e ha una maggiore responsabilità, può subire un aumento di classe di merito, e quindi un malus, che comporterà un costo del premio assicurativo maggiore.
Perché scegliere Guidamica di Groupama Assicurazioni
Quando si è al volante è indispensabile avere la certezza di poter contare su un’assicurazione efficiente, che possa proteggere chi guida, gli altri conducenti e chiunque si trovi su strada. Proprio per questo l’RCA è obbligatoria per legge, per garantire una maggiore sicurezza in caso di sinistri. Tuttavia, poter espandere la propria polizza con delle coperture aggiuntive, potrebbe rivelarsi molto prezioso in caso di necessità. Con l’assicurazione auto pensata da Groupama Assicurazioni si ha la concreta possibilità di cucire una polizza in base alle esigenze specifiche del singolo: all’offerta base per l’RC auto si può affiancare la garanzia furto, rapina e incendio, che prevede un indennizzo qualora si verificassero queste spiacevoli circostanze. Inoltre, si può scegliere la garanzia infortuni, copertura non prevista dalla semplice RCA, che tutela l’assicurato da eventuali danni fisici riportati durante la circolazione, per via di un sinistro, oppure durante le operazioni di assistenza a seguito di un incidente. A questo si può aggiungere il soccorso stradale, uno strumento semplice, ma non scontato, in grado di donare serenità e organizzazione in caso di difficoltà. Oltre al servizio di carroattrezzi, infatti, Groupama Assicurazioni mette a disposizione anche una vettura sostitutiva, per 7 o 30 giorni, a seconda del pacchetto scelto, Silver o Gold.
Pubblicato il 14 Giugno 2024