Tipi di patente: quali sono e come sono suddivisi

Una delle prime conquiste quando si “diventa grandi” è il conseguimento della patente. Non appena si compiono diciotto anni, infatti, l’iscrizione al corso per la patente di guida è tra le cose più attese: un vero e proprio primo passo verso l’indipendenza.

Condividi

Tutti i tipi di patente

Tuttavia, in linea generale, si parla di patente riferendosi esclusivamente ad una tipologia, la B. Ne esistono invece tante categorie, ognuna per la guida di un veicolo specifico.

La patente più importante, quella che sancisce il proprio ingresso nel “mondo dei grandi” è la B, ovvero la comune patente per guidare le automobili. Accanto a questa tipologia però ne esistono tante altre, tutte specifiche e diverse tra loro. Dunque: quante patenti ci sono? A seconda delle classificazioni e dei raggruppamenti, si può affermare che ne esistano 8, tutte contraddistinte con un codice composto da lettere o da lettere e numeri.

Ecco un breve elenco che sintetizza tutti i tipi di patente.

Patente AM

Si tratta della primissima patente alla quale si ha accesso, ovvero il cosiddetto “patentino”, quello che autorizza la guida di determinati veicoli leggeri a due, tre o quattro ruote. Questa patente può essere ottenuta a partire da un’età relativamente giovane, a 14 anni, consentendo a chi la possiede di guidare ciclomotori, motocicli leggeri con cilindrata limitata e quadricicli leggeri di piccola cilindrata e potenza limitata. È bene ricordare che le caratteristiche specifiche della patente AM possono variare da paese a paese.

Patente A

Due anni più tardi del famoso “patentino” si può prendere la patente A, che può essere di tre tipologie differenti, ovvero la A1, la A2 e la A.

  • Categoria A1: questo tipo di patente è spesso destinato a giovani conducenti e offre la possibilità di guidare veicoli leggeri e motocicli di piccola cilindrata, come i motocicli a due ruote con cilindrata fino a 125 cc, potenza massima di 11 kW (circa 15 CV), e un rapporto peso/potenza non superiore a 0,1 kW/kg; i veicoli a tre ruote con potenza non superiore a 11 kW (circa 15 CV); le macchine agricole, a condizione che non superino i limiti di massa e sagoma dei motoveicoli.
  • Categoria A2: questo tipo di patente si consegue a partire dai 18 anni e consente di guidare moto e scooter con potenza non superiore a 35kW, ovvero 54 CV.
  • Categoria A: la patente A consente di guidare le 2 ruote di tutte le cilindrate e potenze. Si può prendere a 24 anni oppure a 20 anni, a condizione di essere in possesso della patente A2 già da 24 mesi.

Patente B

Fra tutte, la B è sicuramente la più conosciuta, tanto che spesso con il termine patente si fa riferimento proprio a questa categoria. Conseguirla permette di guidare le automobili e si può ottenere a partire dal compimento della maggiore età. Per ottenerla sono necessarie due prove d’esame, la prima scritta e dunque teorica, la seconda pratica. Nello specifico, la patente B permette di guidare:

  • motoveicoli, tricicli, quadricicli e motocicli (con cilindrata fino a 125 cm³ e una potenza massima di 11 kw);
  • autoveicoli per trasporto di persone e di cose, quindi anche autocarri e autocaravan, con un massimo di nove posti totali compreso il conducente, e aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero fino a 750 kg. Si possono trainare anche rimorchi non leggeri, a condizione che non pesino più della motrice e che tutto il complesso non superi la massa di 3,5 tonnellate. Per i rimorchi con massa massima autorizzata superiore a 3,5 tonnellate e fino a 4,25 t, esiste una particolare patente di guida, la B96. Per ottenerla è richiesto il superamento di una prova di capacità e comportamento su veicolo specifico;
  • veicoli per il servizio di emergenza (con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate);
  • Macchine agricole.

Esistono poi, altre sottocategorie della patente B, come la B1 e la BE. La prima consente di guidare quadricicli con massa fino a 450 kg per trasporto persone e potenza massima fino a 15 kW; la seconda veicoli composti da una motrice della categoria B e da un rimorchio (la massa complessiva autorizzata deve rientrare nei 4.250 kg).

Patente C

Si tratta della patente che consente di guidare i classici camion. Si può prendere non prima dei 21 anni di età ed è necessario aver conseguito precedentemente la patente B. La massa dei veicoli che si possono guidare è fissata ad oltre 3500 kg, mentre a bordo non possono esserci più di 8 passeggeri, escluso il conducente.

Anche in questo caso, esistono differenti tipologie e sottocategorie, come le patenti C1, CE e C1E.

Patente D

Questa tipologia di patente, che si può prendere a 24 anni, consente di guidare mezzi adibiti al trasporto per più di otto persone, oltre al guidatore. Tuttavia si riferisce all’uso proprio, poiché per il trasporto pubblico, come quello di autobus o scuolabus, è necessario il conseguimento della patente speciale CQG persone.

Tra le sottocategorie di questa tipologia, vi sono anche le patenti D1 e D1E, che possono essere conseguite a 21 anni.

La differenza tra le varie patenti

Ne esistono tante diverse ed ognuna ha una sua specifica funzione, con un relativo esame da superare. Spesso, una variabile che distingue le patenti è l’età minima necessaria per ottenerla: alcune possono essere prese a 18 anni, con la maggiore età, altre a partire dai 21 anni.

Ad esempio: qual è la differenza tra la patente B e B1? La prima può essere presa a 18 anni, mentre la seconda si può ottenere già a 16 anni, attraverso un esame sia pratico che teorico, e permette di guidare veicoli di massa e potenza inferiore. Per quanto riguarda la categoria C: qual è la differenza tra la patente C e C1? Se la prima si può ottenere a 21 anni, la seconda, che ne è una sottocategoria, può essere conseguita a 18 anni, a condizione di essere già in possesso della patente B.

Patenti speciali

Tra i vari tipi di patente, ce ne sono alcuni speciali. È il caso delle patenti KA, KB e del patentino ADR. Si tratta di qualifiche necessarie sia per il trasporto in sicurezza che per quello di merci pericolose. Per quanto riguarda le patenti KA e KB, si possono prendere a partire dal ventunesimo anno di età e consentono di guidare rispettivamente veicoli di massa fino a 1,3 tonnellate e vetture ancora più pesanti (KB). Queste tipologie di patenti, inoltre, sono le stesse che servono per il servizio di noleggio con conducente e per il servizio taxi.

Quella definita ADR, è una patente speciale che permette la guida di veicoli che trasportano merci pericolose, come sostanze radioattive o esplosive.

Perché scegliere Guidamica di Groupama Assicurazioni

Ad oggi, i ritmi frenetici e i continui spostamenti in auto, rendono quanto mai necessario affidarsi ad un’assicurazione completa, che consenta di vivere ogni giorno con maggiore serenità. Ecco perché Guidamica di Groupama è la soluzione perfetta per chi vuole togliersi il pensiero e ottenere una polizza che ti faccia sentire sempre protetto. Si tratta di un’assicurazione che offre molte coperture, in modo tale da adattarsi alle specifiche esigenze di ognuno. Ad esempio, con l’estensione della copertura, è possibile tutelare tutto il nucleo familiare. Oltre a questo, Guidamica ti protegge a 360 gradi, anche in situazioni particolarmente spiacevoli, come i casi di furto, incendio e danni causati al veicolo derivanti da scasso.

Pubblicato il 23 Gennaio 2024

Contrassegno assicurazione: cos'è e quando va esposto il contrassegno assicurativo

Nella lista delle cose necessarie per poter circolare a norma di legge in macchina, il contrassegno dell’assicurazione auto è senza dubbio uno degli elementi più importanti. Ma cosa rappresenta esattamente questo documento e perché è importante?

Attestato di rischio: a cosa serve e dove trovarlo

Se l’intenzione è quella di cambiare la compagnia assicurativa della propria auto o moto, potrebbe essere necessario un documento che tutti i guidatori possiedono, ma che spesso, per via dello scarso utilizzo, viene dimenticato.

Assicurazione trattore: è obbligatoria?

Ogni veicolo dotato di motore può circolare solo ed esclusivamente se coperto dall’assicurazione. In quest’ottica, anche i mezzi agricoli non fanno eccezione, seppur nell’immaginario collettivo siano visti come mezzi per il lavoro, utilizzabili in contesti protetti dalla circolazione, come la campagna.

Assicurazione assistenza e soccorso stradale auto: cosa prevede?

Incidenti, furti, o improvvisi guasti al motore sono alcuni dei rischi a cui si può andare incontro quando si possiede un'automobile.

Cos'è e come funziona la rinuncia alla rivalsa

Nell’ambito dell’assicurazione auto, la rinuncia alla rivalsa emerge come un concetto che può avere profonde implicazioni per gli assicurati.

Classi di merito assicurazione: cos'è e come si calcola

La classe di merito CU è un punteggio che misura il livello di sinistrosità di un automobilista. In base alla quantità di incidenti in cui si è incorsi, registrati sull’attestato di rischio, scaturisce la classe di merito auto.

RICHIEDI UNA CONSULENZA GRATUITA

Vuoi richiedere un preventivo personalizzato? Scegli uno o più prodotti per i quali desideri ricevere un preventivo. Compila il form sottostante scegliendo l’agenzia più vicina a te e inserendo i dati richiesti e verrai contattato al più presto da un nostro agente per proporti soluzioni a misura dei tuoi bisogni.

CERCA L’AGENZIA PIÚ VICINA A TE

MASSIMA DISTANZA: 5 km

0km

100km