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Negli ultimi anni, complici l’emergenza Covid e la cronica carenza di risorse, ottenere una visita specialistica o un intervento chirurgico in tempi rapidi è diventato spesso impossibile. Le attese possono superare l’anno anche per esami importanti come uno screening oncologico o una risonanza magnetica.
È in questo contesto che si inserisce la polizza salute: una soluzione che offre non solo tranquillità economica, ma anche la possibilità concreta di curarsi quando serve, senza dover attendere mesi o affrontare spese proibitive.
Perché conviene avere una polizza salute oggi
Un’assicurazione sanitaria consente di accedere a cure mediche nel settore privato, riducendo drasticamente i tempi di attesa. Può includere il rimborso di esami diagnostici, visite specialistiche, terapie, farmaci, trattamenti riabilitativi e persino prestazioni odontoiatriche. In molti casi sono previsti anche rimborsi per i ricoveri ospedalieri o indennità giornaliere in caso di degenza.
Ma non si tratta solo di coprire le spese. Una polizza salute può essere anche un prezioso strumento di prevenzione: molte compagnie, infatti, offrono check-up periodici e programmi personalizzati per il monitoraggio delle patologie croniche, garantendo un’assistenza continua e su misura.
C’è poi un altro aspetto da non sottovalutare: la serenità mentale. Sapere di poter accedere rapidamente ad accertamenti o cure necessarie, senza dover affrontare lunghe attese o costi proibitivi, è un elemento fondamentale non solo per la salute fisica, ma anche — e spesso soprattutto — per il proprio benessere emotivo.

Prevenzione e salute: perché check-up annuali e screening nelle polizze sono essenziali
La prevenzione svolge un ruolo fondamentale per mantenere una vita sana e ridurre il rischio di sviluppare delle malattie. Adottare abitudini salutari, come una dieta equilibrata, l’attività fisica regolare e il controllo dello stress, aiuta a preservare il benessere fisico e mentale.
Come funziona l’assicurazione sanitaria e cosa aspettarsi
La sottoscrizione di una polizza sanitaria richiede in genere la compilazione di un questionario sul proprio stato di salute. Si tratta di un passaggio fondamentale, perché eventuali omissioni su patologie già esistenti potrebbero invalidare la copertura. Dopo l’attivazione, l’assicurato può accedere ai servizi previsti dal contratto semplicemente contattando la centrale operativa della compagnia, che lo indirizzerà verso strutture convenzionate o medici specialisti.
In alcuni casi, le spese vengono anticipate dal paziente e rimborsate successivamente; in altri, il pagamento può essere gestito direttamente dalla compagnia assicurativa. Tutto dipende dal tipo di contratto scelto.
Cosa copre una polizza sanitaria privata?
Tra le prestazioni più comuni comprese in una polizza sanitaria privata troviamo, innanzitutto, il rimborso delle spese mediche sostenute per ricoveri, interventi chirurgici – anche in regime ambulatoriale – e giornate di degenza in day hospital. A queste si affiancano spesso indennità giornaliere in caso di ricovero prolungato, un aiuto concreto per far fronte alle spese accessorie che possono accumularsi durante la convalescenza. L’assicurazione copre poi le visite mediche specialistiche, come quelle cardiologiche, oculistiche o ortopediche, oltre agli esami diagnostici più comuni: analisi del sangue, radiografie, ecografie o risonanze magnetiche. Non mancano il rimborso dei farmaci prescritti e l’accesso a cure preventive come screening oncologici, check-up periodici e vaccinazioni. In molti casi, le polizze più complete includono anche la possibilità di seguire percorsi di riabilitazione post-operatoria o terapie fisiche mirate, ad esempio in seguito a traumi o interventi ortopedici.
Tra le principali prestazioni coperte rientrano quindi:
- ricoveri ospedalieri e day hospital;
- interventi chirurgici ambulatoriali e complessi;
- visite mediche e specialistiche;
- esami diagnostici (analisi del sangue, radiografie, ecografie ecc.);
- acquisto di farmaci prescritti;
- cure preventive (vaccinazioni, screening, check-up);
- indennità giornaliera in caso di ricovero;
- terapie riabilitative e fisioterapiche post-infortunio o post-operatorie.
Come si ottiene il rimborso da parte dell’assicurazione sanitaria in caso di malattia o infortunio
Quando si ha bisogno di ricorrere a cure mediche a seguito di una malattia o di un infortunio, il rimborso delle spese sostenute segue un iter che può cambiare leggermente in base alla compagnia e al tipo di polizza sottoscritta. Generalmente, l’assicurato deve inviare una richiesta formale di rimborso, accompagnata da tutta la documentazione necessaria: fatture, ricevute, referti medici o certificazioni che attestino l’avvenuta prestazione sanitaria. Una volta ricevuta la documentazione, la compagnia procede con le verifiche del caso. Se tutto risulta conforme a quanto previsto dal contratto, l’importo speso verrà rimborsato secondo le modalità e i tempi stabiliti dalla polizza.

Salute, assicurazione e spese sanitarie: quando, come, perché
Nell’era post-pandemica, la nostra salute è più che mai al centro delle nostre preoccupazioni. La pandemia globale ha scosso il mondo, portando a una maggiore consapevolezza sull’importanza di una copertura sanitaria solida e un’attenzione crescente alla prevenzione e al benessere personale.
Il costo della sanità privata: cifre che fanno riflettere
I motivi per cui sempre più persone decidono di assicurarsi sono anche economici. Farsi curare privatamente, oggi, può avere costi molto elevati. Un ricovero può arrivare a superare i 1.000 euro al giorno, a seconda della struttura e del livello di assistenza. Gli interventi chirurgici più comuni, come una colecistectomia laparoscopica, possono costare tra i 3.000 e i 4.000 euro, a cui si aggiungono le parcelle del chirurgo, spesso altre migliaia di euro. Anche un semplice check-up cardiologico può superare i 700 euro.
A fronte di questi numeri, un’assicurazione sulla salute – che può costare poche centinaia di euro l’anno – rappresenta una protezione intelligente e accessibile per molti.
Quando non si è coperti: i limiti da conoscere
Come tutte le forme assicurative, anche la polizza sanitaria ha alcune esclusioni. In genere, non copre interventi di chirurgia estetica non legati a esigenze mediche, trattamenti dietologici, interruzioni volontarie di gravidanza non terapeutiche o patologie specifiche come l’AIDS o alcune malattie psichiche. Anche le conseguenze di comportamenti rischiosi, come l’abuso di alcol o droghe, possono rientrare tra le esclusioni. È quindi importante leggere con attenzione le condizioni contrattuali prima della sottoscrizione.

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Una polizza che mette davvero al centro la persona e il suo benessere, offrendo non solo un sostegno economico, ma anche un supporto concreto alla salute quotidiana.
L’articolo in breve
Pubblicato il 21 Ottobre 2025






