Premi Ctrl + M Per Accedere al menu principale.

Monopattini elettrici: arriva l’obbligo di targa e assicurazione

Negli ultimi anni il monopattino elettrico si è imposto come uno dei simboli più evidenti del cambiamento nella mobilità urbana.

Mobilità AlternativaNon solo Auto
7 min di lettura
Monopattino elettrico e assicurazione nel nuovo codice della strada

Agile, economico, sostenibile, ha conquistato rapidamente spazio tra le abitudini quotidiane di milioni di cittadini, soprattutto nei grandi centri urbani. Il suo successo è dovuto alla capacità di rispondere in modo concreto a problemi sempre più pressanti come il traffico, l’inquinamento e la scarsità di parcheggi.

In molti casi, il monopattino elettrico è diventato non solo un’alternativa all’automobile, ma anche un efficace complemento al trasporto pubblico, permettendo di coprire l’ultimo miglio tra fermate di autobus, metro o treni e le destinazioni finali. Tuttavia, questa crescita veloce e talvolta incontrollata ha sollevato criticità significative: mancanza di regole precise, incidenti in aumento e difficoltà di convivenza con pedoni e automobilisti.

È in questo scenario che il legislatore è intervenuto, introducendo nuove norme che puntano a regolamentare l’uso dei monopattini elettrici e a garantire maggiore sicurezza.

Il decreto: obbligo di targa, casco e assicurazione

Secondo quanto previsto dal nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri, i monopattini elettrici dovranno essere dotati di una targa identificativa e di una copertura assicurativa. Si tratta di una svolta importante, perché fino ad oggi questi veicoli erano equiparati a biciclette, con regole molto più leggere.

L’obiettivo dichiarato dal governo è duplice: da un lato migliorare la tracciabilità dei veicoli, dall’altro garantire un sistema di tutela in caso di incidenti. L’assicurazione, infatti, diventerà obbligatoria per tutti, così da coprire i danni eventualmente arrecati a terzi.

Accanto a questi obblighi, il decreto introduce anche altre novità rilevanti:

  • casco obbligatorio per tutti, non più solo per i minorenni;
  • limite di velocità fissato a 20 km/h sulle strade urbane e a 6 km/h nelle aree pedonali;
  • frecce direzionali e stop obbligatori per i nuovi modelli, così da aumentarne la visibilità;
  • divieto di circolare fuori dai centri abitati se non su piste ciclabili.

Le sanzioni per chi non rispetterà le nuove regole

Chi non rispetterà queste regole rischia sanzioni amministrative e multe significative. In particolare, chi non esporrà la targa o viaggerà senza una copertura assicurativa sarà soggetto a multe comprese tra 100 e 400 euro, mentre per chi non equipaggerà i monopattini con frecce e freni adeguati le sanzioni potranno variare tra 200 e 800 euro.

Mobilità alternativa: cos’è e come funziona

Spostarsi in bici piuttosto che a piedi, preferire un tragitto in monopattino o su un mezzo di trasporto pubblico, è un modo per dare il proprio contributo alla transizione ecologica, che passa inevitabilmente anche per la mobilità sostenibile.  

Sicurezza e incidenti con monopattini: perché servono nuove regole

L’aumento degli incidenti negli ultimi anni è stato uno dei fattori che ha spinto verso un inasprimento della normativa. Secondo i dati dell’Istat, solo nel 2024 si sono registrati oltre tremila incidenti con monopattini elettrici, alcuni dei quali con conseguenze gravi. Le cause principali sono state l’eccessiva velocità, l’uso scorretto del mezzo e la mancanza di protezioni adeguate.

Un altro aspetto critico riguarda l’assenza di assicurazione: fino ad oggi, in caso di sinistro, i danni erano spesso a carico del singolo conducente, con situazioni complicate soprattutto quando venivano coinvolti pedoni o altri veicoli. Con l’introduzione della polizza obbligatoria, si punta invece a garantire una copertura più chiara ed equa per tutti.

Le reazioni: favorevoli e contrari

Come spesso accade quando si introducono nuove regole, le opinioni sono contrastanti. Da un lato, le associazioni dei consumatori e molti enti locali accolgono con favore l’obbligo di assicurazione e targa, ritenendolo un passo necessario per garantire più sicurezza e responsabilità.

Dall’altro lato, alcune aziende di sharing e diversi utenti temono che l’aumento di costi e burocrazia possano ridurre la diffusione di un mezzo che ha reso la mobilità più accessibile e sostenibile. Secondo alcuni operatori del settore, le nuove norme rischiano di penalizzare un comparto che ha investito molto negli ultimi anni, specialmente nelle grandi città. il termine entro cui contattare la compagnia assicurativa e la documentazione richiesta. 

Cosa fare se necessiti di assistenza stradale?

Chiama il numero verde 800.713.974 oppure accedi all’App MyGroupama e richiedi assistenza in pochi tap.

Guidamica

Sentiti sempre protetto! Guidamica è l’assicurazione auto flessibile e modulare, personalizzabile in base alle tue esigenze. Anche per la Mobilità Alternativa (Pedelec, monopattino, mezzi pubblici…)

Un processo ampio per regolamentare la micro-mobilità urbana

Il decreto è solo il primo passo di un processo più ampio di regolamentazione della micromobilità. I prossimi mesi saranno cruciali per capire come le nuove norme verranno applicate concretamente e quali impatti avranno sul mercato. Alcuni possibili sviluppi da tenere in considerazione:

  • Maggiore responsabilità per gli utenti: la registrazione tramite targa renderà più semplice individuare chi commette infrazioni, responsabilizzando i conducenti e scoraggiando comportamenti scorretti.
  • Adeguamento del parco mezzi: i produttori dovranno aggiornare i modelli per rispettare i nuovi requisiti tecnici (frecce, stop, limiti di velocità). Questo potrebbe far crescere i prezzi dei monopattini elettrici, almeno nel breve periodo.
  • Nuove opportunità per le assicurazioni: con l’obbligo di polizza, il settore assicurativo si prepara a sviluppare prodotti dedicati, più flessibili e modulabili. Potrebbe aprirsi un mercato del tutto nuovo, simile a quello delle polizze per moto e scooter.
  • Ridefinizione dello spazio urbano: i Comuni saranno chiamati a riorganizzare piste ciclabili e spazi di sosta, così da integrare meglio i monopattini nel tessuto cittadino.

Casa senza confini

Proteggi il tuo mondo: Casa Senza Confini è l’assicurazione che tutela la tua casa, i tuoi animali e tutto ciò che ami di più.

L’articolo in breve

Il monopattino elettrico, simbolo della nuova micromobilità urbana, offre spostamenti rapidi, zero emissioni e costi ridotti, ma impone nuove regole di sicurezza. Il disegno di legge sul Codice della Strada, in arrivo entro fine 2024, introduce obbligo di RC, targa, casco e limiti più severi (solo strade urbane ≤ 50 km/h, divieto di contromano). Sanzioni fino a 800 € per chi circola senza requisiti. Se la polizza non è ancora obbligatoria, tutelarsi resta decisivo: copre responsabilità civile, infortuni, assistenza e tutela legale. Con le garanzie mobilità alternativa di Guidamica o Casa Senza Confini di Groupama, si viaggia in monopattino con tranquillità, oggi e domani.

Pubblicato il 21 Ottobre 2025

CERCA L’AGENZIA PIÚ VICINA A TE

0km

100km