Durata batteria auto elettrica: verità, miti e consigli per massimizzarla

Nel panorama della mobilità sostenibile, l’auto elettrica rappresenta una delle innovazioni più rilevanti degli ultimi tempi.

Mobilità Alternativa
7 min di lettura
durata della batteria dell'auto elettrica

Condividi

Indice

Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici, uno degli aspetti che ancora suscita interrogativi e perplessità tra i consumatori è la durata della batteria. Dubbi su quanto tempo possa effettivamente durare, miti sull’autonomia reale e timori legati al degrado nel tempo influenzano ancora oggi molte decisioni di acquisto.

Con l’aumento dell’offerta sul mercato e degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti, cresce anche l’esigenza di informare correttamente i consumatori. Comprendere come funziona e si conserva una batteria è il primo passo per adottare in modo consapevole una nuova forma di mobilità. 

H2 I fattori che influenzano la durata della batteria

La durata della batteria di un’auto elettrica dipende da una combinazione di fattori tecnici, ma anche da alcune pratiche comportamentali. La maggior parte dei veicoli elettrici moderni è equipaggiata con batterie agli ioni di litio, simili a quelle utilizzate nei dispositivi elettronici, ma ottimizzate per garantire una maggiore capacità e cicli di ricarica più numerosi.

Ma quali sono, dunque, i fattori più comuni che ne influenzano le performance?

  • Cicli di ricarica: ogni batteria ha una vita utile determinata da un numero massimo di cicli di ricarica completi (solitamente tra i 1.000 e i 2.000 cicli). Tuttavia, ciò non significa che dopo tale soglia la batteria smetta di funzionare, ma piuttosto che inizierà a perdere gradualmente capacità. Fortunatamente, molte batterie sono progettate per durare almeno 8-10 anni, spesso ben oltre.
  • Stile di guida: anche lo stile di guida può fare la differenza per la durata della batteria dell’auto elettrica. Accelerazioni improvvise, frenate brusche e una velocità elevata costante possono aumentare la temperatura della batteria e incidere negativamente sulla sua durata. Una guida fluida e predittiva è non solo più sicura, ma anche più amica dell’ambiente e della batteria.
  • Temperature ambientali: il caldo estremo accelera i processi chimici all’interno dell’apparecchio, portando a un degrado della batteria al litio più rapido. Allo stesso modo, il freddo intenso può temporaneamente ridurre la capacità disponibile. Per questo motivo, molte auto elettriche includono sistemi di gestione termica attivi per mantenere la batteria in un range di temperatura ottimale.

H2 Sfatiamo i miti più diffusi

Come accade per molte realtà quotidiane, anche per le batterie elettriche si sono create nel tempo alcune narrazioni errate e preconcetti duri da sradicare. Ecco quali sono i miti da sfatare più diffusi:

  • La batteria dell’auto elettrica dura pochissimo”. Uno dei miti più persistenti è che le batterie dei veicoli elettrici si degradino rapidamente, rendendo l’auto inutilizzabile nel giro di pochi anni. In realtà, i dati raccolti negli ultimi anni indicano che molte batterie mantengono oltre l’80% della loro capacità anche dopo 200.000 chilometri. Costruttori come Tesla, Nissan e Hyundai offrono garanzie sulla batteria che coprono tra i 160.000 e i 200.000 km o 8 anni, a testimonianza della loro affidabilità.
  • Non si può usare l’auto elettrica d’inverno”. È vero che le basse temperature influiscono temporaneamente sull’autonomia, ma grazie ai sistemi di gestione termica e al precondizionamento dell’abitacolo (funzione disponibile nella maggior parte dei veicoli), l’impatto può essere minimizzato.
  • Bisogna sempre caricare la batteria al 100%”. Un altro mito dannoso, che non corrisponde al vero, anzi. Occorre tenere presente che caricare regolarmente la batteria fino al 100% e scaricarla fino allo 0% può accelerarne il degrado. Meglio mantenere la carica tra il 20% e l’80% per l’uso quotidiano, riservando la ricarica completa solo ai lunghi viaggi.

H2 Come preservare la salute della batteria? 

Per prolungare la durata della batteria e garantirne le massime prestazioni nel tempo, è utile seguire alcune semplici, ma efficaci buone pratiche, come:

  • mantenere ricarica ottimale: come già accennato, è preferibile evitare ricariche complete quotidiane. Molti veicoli offrono la possibilità di impostare un limite di ricarica (es. 80%), ideale per l’uso urbano e quotidiano;
  • evitare le scariche complete frequenti: le batterie agli ioni di litio non amano le scariche profonde. Ecco perché tra i consigli per la ricarica di auto elettriche, gli esperti del settore raccomandano di non scaricare frequentemente la batteria sotto il 10%;
  • utilizzare il precondizionamento: durante l’inverno, utilizzare il pre-riscaldamento del veicolo mentre è ancora collegato alla rete elettrica aiuta a ridurre lo stress sulla batteria;
  • parcheggiare all’ombra o in garage: quando possibile, evitare di lasciare l’auto esposta a temperature elevate per lunghi periodi. Il caldo eccessivo può accelerare il processo di degradazione;
  • evitare la ricarica rapida quotidiana: le ricariche rapide (DC fast charge) sono comode, ma generano più calore rispetto alla ricarica lenta AC. Meglio riservarle alle situazioni in cui sono veramente necessarie.

H2 Autonomia reale e autonomia dichiarata

Esiste poi un altro elemento che solitamente genera molta confusione. Si tratta della differenza tra autonomia reale della batteria dell’auto elettrica e quella dichiarata. I valori dichiarati dai costruttori, infatti, sono spesso ottenuti in condizioni ottimali (ciclo WLTP o, in passato, NEDC), ma nella realtà possono variare sensibilmente in base allo stile di guida, alle condizioni meteorologiche, all’uso del climatizzatore, ma anche al peso del carico e del numero di passeggeri.

Ad esempio, un’auto con autonomia dichiarata di 450 km può percorrere realmente tra i 350 e i 420 km in base all’uso effettivo. Questa variabilità, però, è simile anche per i veicoli a combustione interna, spesso sopravvalutati nei consumi dichiarati.

H2 Serenità a lungo termine: il ruolo di un’assicurazione efficace

Anche adottando tutte le precauzioni del caso, l’imprevisto può sempre accadere: una batteria scarica, un guasto improvviso o una perdita di efficienza inattesa possono creare situazioni di disagio, soprattutto durante un viaggio. È proprio in questi casi che l’assistenza stradale dedicata ai veicoli elettrici diventa un alleato fondamentale.

Soluzioni come quelle proposte da Groupama Assicurazioni, attraverso l’estensione Ecodrive, offrono un supporto su misura per chi guida elettrico: interventi tempestivi in caso di esaurimento della batteria, traino verso la colonnina più vicina e un servizio clienti attivo per garantire massima tranquillità anche nelle situazioni più impreviste. Sapere di poter contare su una rete di assistenza qualificata riduce sensibilmente l’ansia legata all’autonomia residua e alla durata nel tempo del veicolo, completando in tal modo il quadro di una mobilità elettrica sicura, efficiente e davvero sostenibile.

L’articolo in breve

Nel contesto della mobilità sostenibile, l’auto elettrica si afferma come un’innovazione centrale, ma la durata della batteria continua a sollevare dubbi tra i consumatori. Comprendere i fattori che ne influenzano la vita utile — come i cicli di ricarica, lo stile di guida e le temperature ambientali — è fondamentale per fare scelte consapevoli. Le moderne batterie agli ioni di litio possono durare oltre 8-10 anni, ma l’usura dipende anche dalle abitudini di utilizzo.
Molti preconcetti vanno superati: le batterie non si degradano rapidamente, l’autonomia invernale può essere gestita con sistemi termici avanzati e non è necessario ricaricarle sempre al 100%. Per preservare la salute della batteria è consigliabile evitare scariche complete frequenti, limitare le ricariche rapide quotidiane e parcheggiare in luoghi freschi. L’autonomia reale, inoltre, varia rispetto a quella dichiarata dai costruttori, influenzata da clima, carico e stile di guida.
Infine, un’assicurazione su misura, come l’estensione Ecodrive di Groupama Assicurazioni, rappresenta un valido supporto in caso di guasti o batteria scarica. Con servizi dedicati, come il traino alla colonnina più vicina, garantisce serenità e sicurezza, completando l’esperienza della mobilità elettrica in chiave davvero sostenibile.

Pubblicato il 28 Maggio 2025

RICHIEDI UNA CONSULENZA GRATUITA

Vuoi richiedere un preventivo personalizzato? Scegli uno o più prodotti per i quali desideri ricevere un preventivo. Compila il form sottostante scegliendo l’agenzia più vicina a te e inserendo i dati richiesti e verrai contattato al più presto da un nostro agente per proporti soluzioni a misura dei tuoi bisogni.

CERCA L’AGENZIA PIÚ VICINA A TE

MASSIMA DISTANZA: 5 km

0km

100km