Come comunicare il welfare aziendale ai dipendenti per aumentarne il valore percepito

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Tuttavia, perché i programmi di welfare abbiano un impatto reale e positivo sull’ambiente di lavoro, è essenziale che i dipendenti ne comprendano appieno il valore. Una comunicazione efficace non solo aumenta la consapevolezza sui benefit disponibili, ma contribuisce anche a rafforzare il senso di appartenenza all’azienda e a migliorare il clima organizzativo. A tal proposito possono essere adottate delle strategie più o meno efficaci: scegliere quelle più adatte permette di informare al meglio e coinvolgere i dipendenti, massimizzando, di conseguenza, il valore percepito del welfare aziendale.

Il ruolo della comunicazione nel welfare aziendale

Molte aziende investono importanti risorse nella creazione di programmi di welfare articolati e diversificati. Tuttavia, senza un’adeguata strategia di comunicazione interna, questi benefit rischiano di rimanere inutilizzati o sottovalutati. Molto spesso, infatti, i dipendenti non sono pienamente consapevoli delle opportunità a loro disposizione oppure non comprendono appieno come accedervi.

La comunicazione del welfare deve quindi essere continua, chiara, accessibile e orientata ai bisogni concreti della popolazione aziendale. Solo in questo modo il welfare potrà essere percepito non come un mero “extra”, ma come un vero e proprio valore aggiunto alla propria esperienza lavorativa.

Conoscere il pubblico: analisi dei bisogni e segmentazione

Prima di avviare una campagna di comunicazione sul welfare, è essenziale conoscere il proprio pubblico interno. Le esigenze di un giovane neoassunto, ad esempio, possono essere molto diverse da quelle di un dipendente con famiglia o di chi si avvicina alla pensione.

Un’analisi preliminare attraverso le cosiddette survey interne, focus group o colloqui individuali consente di segmentare i destinatari e personalizzare la comunicazione. Offrire messaggi su misura per i diversi target aiuta a migliorare la comprensione e l’apprezzamento del programma.

Come costruire un piano di comunicazione efficace

Un piano di comunicazione sul welfare aziendale dovrebbe articolarsi in più fasi e utilizzare canali diversi per raggiungere tutti i dipendenti in modo efficace. In linea di massima, si possono delineare quattro fasi principali.

Lancio ufficiale e presentazione del programma

Il lancio di un piano di welfare è un momento chiave. È consigliabile organizzare eventi dedicati, come webinar, incontri in presenza o video-presentazioni, in cui il management e il team HR illustrano i principali benefit offerti, spiegandone modalità di accesso e vantaggi concreti. Inoltre, utilizzare materiali visivi di supporto, come brochure o slide, aiuta a rendere le informazioni più immediate e fruibili.

Comunicazione continua e aggiornata

Ovviamente, non basta una sola comunicazione iniziale riguardo al proprio welfare aziendale. È importante mantenere alta l’attenzione nel tempo con aggiornamenti periodici, newsletter interne, reminder e campagne specifiche su particolari benefit, magari legate a momenti dell’anno (come, ad esempio, soluzioni per il benessere durante l’estate).

L’importanza di un approccio multicanale

Email, intranet aziendale, app dedicate al welfare, bacheche fisiche, incontri di team, video brevi: diversificare i canali di comunicazione permette di raggiungere più facilmente i dipendentisecondo le loro abitudini di fruizione delle informazioni. Una piattaforma digitale user-friendly, in particolare, può diventare un punto di riferimento unico per consultare i servizi offerti e gestire le richieste.

Il ruolo cruciale dei manager

I manager di linea rivestono un ruolo strategico come mediatori tra HR e dipendenti. È importante formarli affinché conoscano il piano welfare e siano in grado di promuoverlo attivamente nelle loro squadre. I manager, infatti, possono contribuire a far percepire il welfare come una risorsa concreta di cui beneficiare, stimolando così l’engagement.

Coinvolgimento attivo dei dipendenti

Come anticipato, per aumentare il valore percepito non basta informare: bisogna coinvolgere. Organizzare momenti di ascolto e raccolta feedback, come survey post-implementazione o focus group periodici, aiuta non solo a migliorare continuamente l’offerta, ma anche a far sentire i dipendenti protagonisti. Dare spazio alle testimonianze di colleghi che hanno beneficiato dei servizi di welfare può inoltre stimolare l’interesse e la fiducia.

Tra le tecniche più efficaci per far percepire l’importanza del welfare ai dipendenti, infatti, vi è il classico “storytelling interno“. Raccontare storie di colleghi che hanno migliorato la propria vita grazie a un servizio di welfare aziendale, rende il valore dei benefit tangibile ed emotivamente coinvolgente.

Monitorare i risultati e adattare la strategia

Un buon piano di comunicazione sul welfare non può prescindere da un’attenta analisi dei risultati. È fondamentale monitorare diversi indicatori, come il tasso di utilizzo dei servizi di welfare, il tasso di apertura delle comunicazioni inviate, la partecipazione agli eventi informativi e il gradimento espresso dai dipendenti attraverso i sondaggi. L’osservazione di questi dati consente di correggere e perfezionare continuamente la strategia di comunicazione, aumentando progressivamente il valore percepito dei programmi di welfare aziendale.

I programmi welfare di Groupama Assicurazioni

Comunicare il welfare aziendale in modo efficace è oggi una sfida centrale per le imprese che vogliono valorizzare il proprio capitale umano e costruire un ambiente di lavoro sano, inclusivo e motivante. Investire nella comunicazione del welfare significa quindi moltiplicarne il valore, generando un impatto positivo che va ben oltre la semplice erogazione di servizi: è un passo fondamentale per costruire aziende più forti e orientate al benessere delle persone.

Per affrontare questo percorso con successo, è essenziale poter contare su partner affidabili ed esperti. In quest’ottica, le soluzioni di welfare aziendale proposte da Groupama Assicurazionisi configurano come un’opportunità strategica: programmi versatili e personalizzabili, progettati per promuovere concretamente il benessere dei dipendenti. Dalla protezione sanitaria alla previdenza complementare, passando per programmi specifici di tutela dagli infortuni professionali ed extraprofessionali e per la protezione della famiglia o degli eredi attraverso polizze vita dedicate, ogni iniziativa firmata Groupama Assicurazioni è pensata per adattarsi alle reali necessità di aziende e collaboratori, garantendo flessibilità e capacità di rispondere a contesti differenti.

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