Conclusa con successo la II edizione di “Giochiamo d’Anticipo”, il percorso didattico promosso da Groupama

Giunto alla sua seconda edizione, il progetto didattico dedicato all’educazione, alla prevenzione e alla cultura assicurativa, ha coinvolto in totale 757 scuole in tutta Italia e, solo per l’anno scolastico 2024-25, 387 scuole e 8.500 studenti.

05 giugno 2025 – Sono state la classe 2°TP della scuola Goffredo Mameli di Deruta (PG), le classi prime della scuola Antonio De Ferraris di Galatone (LE) e la 1°B della scuola Cristoforo Colombo di Torino a vincere la seconda edizione di “Giochiamo d’Anticipo”, il percorso didattico promosso da Groupama Assicurazioni, prima filiale del Gruppo francese Groupama e tra i più importanti player del settore assicurativo in Italia. Le scuole vincitrici si sono distinte rispettivamente per l’elaborato innovativo e articolato che ha trattato il tema del risparmio; per l’originalità e l’uso di un programma di coding e, infine, per la capacità di trasferire, in modo chiaro e coerente, un’attenta analisi delle principali tematiche assicurative. A loro, la Compagnia assicurativa ha corrisposto un premio pari a un buono di 1.800€ per la prima scuola classificata, 1.300€ per la seconda e 800€ per la terza, valido per l’acquisto di materiale scolastico.

“Giochiamo d’Anticipo”, il percorso di educazione alla prevenzione e alla cultura assicurativa promosso da Groupama Assicurazioni con La Fabbrica, fornisce alle scuole secondarie di primo grado un kit didattico con 7 percorsi narrativi a bivi (su casa, mobilità, salute, risparmio, protezione, previdenza e lavoro) e un glossario per rendere semplice il linguaggio e la cultura assicurativa. Questi percorsi simulano situazioni quotidiane, sviluppando capacità di problem solving, rendendo protagonisti gli studenti e responsabili delle proprie scelte, al fine di prevenire rischi per sé stessi e per la società. Un concorso, inoltre, coinvolge gli studenti nell’elaborazione di storie interattive, come un libro game a bivi, esplorando scenari di rischio e differenti soluzioni per affrontarli.

Il progetto nasce in un contesto sfidante dove, alcune delle tematiche trattate come ad esempio il risparmio e l’educazione finanziaria, sono spesso trascurate nei programmi scolastici, con i giovani che faticano ad acquisire le conoscenze di cui hanno bisogno in materia di economia e finanza (con più della metà degli under 30 che vorrebbe migliorare le proprie conoscenze in merito)[1]. Ed anche a questa lacuna risponde “Giochiamo d’Anticipo”, tanto che, in due anni dal suo lancio, il progetto ha coinvolto in totale 757 scuole in tutte le regioni italiane. Solo nell’anno scolastico 2024-2025, hanno partecipato 387 scuole secondarie di primo grado (+4% rispetto all’anno precedente) e 8.500 studenti.

Siamo davvero orgogliosi dei risultati della seconda edizione di “Giochiamo d’Anticipo”. Gli studenti ci hanno sorpreso, trasformando temi complessi in storie quotidiane, dimostrando una creatività incredibile e acquisendo strumenti preziosi per il loro futuro. Per noi, ispirare gli adulti di domani è fondamentale. Ecco perché abbiamo offerto a ragazzi e docenti un percorso educativo semplice e coinvolgente. Le nostre congratulazioni vanno a tutti i partecipanti: imparare a interpretare concetti assicurativi nella vita di tutti i giorni è un esercizio chiave per decisioni consapevoli. Ed è proprio questa la missione del progetto: educare “in anticipo” per un futuro più sicuro e responsabile, coltivando una cittadinanza attiva” – ha dichiarato Pierre Cordier, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Groupama Assicurazioni.

Il concorso a premi: le ‘Storie a bivi’ ispirate alla quotidianità

I tre progetti vincitori del concorso a premi hanno dimostrato non solo una corretta interpretazione delle dinamiche del “gioco”, ma anche una spiccata originalità e coerenza con i temi del progetto:

  • “Il sogno di Carlotta” della classe 2°TP della scuola Goffredo Mameli di Deruta (PG).

Al centro del progetto, c’è il tema del risparmio economico per realizzare un sogno: cosa può fare Carlotta per dimostrare ai genitori che è responsabile e può adottare un cane? L’elaborato, oltre a sensibilizzare gli studenti sui temi di rischio, risparmio e previdenza in modo creativo, si è distinto per l’uso di diversi tool digitali come: Genially, Canva, Learning Apps e Google.

  • “Facciamo una gara di risparmio per avverare un sogno…un viaggio a Parigi” a cura delle classi 1°A, 1°B, 1°C e 1°D della scuola Antonio De Ferraris di Galatone (LE).

Il progetto è stato premiato per l’originalità dell’idea e per l’uso efficace del programma di coding Scratch, uno strumento didattico volto a stimolare la capacità progettazione. Partendo da un contesto narrativo verosimile, ovvero il sogno di “volare” a Parigi, gli studenti hanno approfondito il significato della gestione del budget. Un esercizio che ha sensibilizzato i ragazzi su concetti economici complessi e ha permesso loro di comprendere il significato del risparmio economico attraverso una corretta gestione del proprio portafoglio.

  • “Il telefono del nonno si rompe” a cura della 1°B della scuola Cristoforo Colombo di Torino.

La classe si è distinta per la chiarezza espositiva, la coerenza narrativa e l’attenta riflessione sui temi del danno e della protezione. Un giovane rompe per sbaglio il telefono del nonno: qual è la scelta giusta da fare? La risposta la forniscono gli studenti, che attraverso la storia a bivi, hanno analizzato le potenziali conseguenze delle proprie scelte individuali. Un elaborato, che tra i meriti, ha quello di aver evidenziato l’importanza della copertura assicurativa per gli oggetti di valore.

Ma l’Italia, che con le sue 387 scuole aderenti al progetto e gli oltre 8.500 studenti coinvolti, non smette di stupire: pur non vincendo il concorso, una menzione speciale va ad “AssicuriAMOci” della classe 1°E della scuola S. Baldacchini-A. Manzoni di Barletta meritevole di aver realizzato un elaborato “digital friendly”; al “Il dente d’oro” della classe 2°B dell’Istituto Latte Dolce-Agro di Sassari per aver approfondito la prevenzione dei rischi in ambito scolastico e, infine, a “Marco il fenomeno della Pallavolo” della classe 3°RP della scuola F. Busoni-Vanghetti di Empoli per aver realizzato un progetto di spiccata originalità nell’ambito di un percorso di recupero e potenziamento della lingua italiana.


[1] Indagine realizzata da Skuola.net e la ESCP Business School.

Pubblicato il 5 Giugno 2025