Tagliando assicurazione: cos’è e quando va esposto il contrassegno assicurativo

È obbligatorio esporre il tagliando dell’assicurazione auto? La domanda è lecita, soprattutto se si è automobilisti alle prime armi.

Tagliando assicurazione: cos'è e quando va esposto il contrassegno assicurativo

È obbligatorio esporre il tagliando dell’assicurazione auto? La domanda è lecita, soprattutto se si è automobilisti alle prime armi. Neopatentati o no, gli aggiornamenti normativi non hanno contribuito a chiarire il dubbio. Il contrassegno assicurativo è stato infatti oggetto di modifiche nel 2015. La normativa in maniera di dematerializzazione dei documenti assicurativi ha prodotto la cessazione del tagliando cartaceo. Vediamo quindi cosa è cambiato da allora, se il tagliando assicurazione auto deve essere esposto e cosa comporta circolare senza.

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Tagliando assicurazione: cos’è

Il tagliando della polizza assicurativa è il documento che attesta la validità della copertura RC Auto. Prima del 18 ottobre 2015 il tagliando assicurazione doveva essere esposto a vista sul veicolo. Solitamente l’esposizione doveva avvenire sul parabrezza, per permettere alle Forze dell’Ordine di effettuare gli eventuali controlli. 

A partire da quella data il controllo viene effettuato in tempo reale. Ad essere incrociati per via telematica sono i dati presenti nei database di Forze dell’Ordine, Ministero dei Trasporti e Motorizzazione Civile. Il provvedimento ha dunque fatto sì che il tagliando assicurativo diventasse elettronico, favorendo la verifica online della validità della copertura assicurativa.

Oggi il tagliando assicurazione viene quindi consegnato soltanto a scopo informativo e sempre insieme al certificato di assicurazione. Sul contrassegno sono riportati il nome della compagnia assicurativa, la targa del veicolo a cui è riferito e la data di scadenza della polizza.

Tagliando assicurazione e certificato di assicurazione: differenze

Prima di capire se bisogna esporre tagliando assicurazione, occorre fare una necessaria distinzione. Il tagliando assicurazione non va confuso con il certificato di assicurazione. Il primo, conosciuto anche come contrassegno assicurativo, è il tagliando quadrato da esporre sul parabrezza della vettura assicurata per certificare l’esistenza della copertura RC Auto. Inoltre, serve per identificare, in caso di incidente, il nome della compagnia assicurativa. Sul talloncino cartaceo sono segnalate targa del veicolo e data di scadenza della polizza.

Il certificato di assicurazione, invece, ha forma rettangolare e attesta l’assolvimento dell’obbligo di assicurazione. Questo documento deve essere tenuto tassativamente a bordo del veicolo. Non avere a bordo il certificato di assicurazione può comportare una multa in caso di controlli.

Il tagliando assicurazione auto va esposto?

A questo punto è possibile rispondere alle domande che hanno preoccupato gli automobilisti italiani negli ultimi anni: il tagliando assicurazione va tenuto in auto? E dove va esposto? Finora abbiamo appurato che, dal 18 ottobre 2015, il contrassegno cartaceo da esporre sul parabrezza del veicolo non è più necessario. Il controllo sulle regolarità assicurative si effettua infatti incrociando, per via telematica, i dati in possesso di Forze dell’Ordine, Motorizzazione Civile e Ministero dei Trasporti.

Il tagliando assicurazione (contrassegno) non è più indispensabile. Resta però valido l’obbligo di avere al seguito il certificato di assicurazione, ovvero il documento rilasciato dalla compagnia assicurativa e che attesta l’esistenza della regolare copertura assicurativa. Come chiarito in precedenza, infatti, questo documento funge da garanzia per due motivi. In primis riporta tutti i dati relativi alla polizza, utili in sede di compilazione di constatazione amichevole d’incidente. Inoltre, qualora non sia possibile verificare istantaneamente la presenza della copertura assicurativa, è l’unico documento a poterla dimostrare. 

Tuttavia, dal 1° settembre 2016 non è più necessario avere a bordo del proprio veicolo la copia cartacea del certificato di assicurazione. Qualora venga fermato per dei controlli di sicurezza, infatti, l’assicurato può esporre il certificato in formato digitale. Sarà dunque sufficiente avere uno smartphone o un device in grado di dimostrare la regolare copertura assicurativa. In alternativa l’assicurato può esibire la copia cartacea, anche non in originale

Tagliando assicurazione auto non esposto: cosa prevede il Codice della Strada

Cosa comporta circolare senza tagliando assicurazione? I nuovi controlli per verificare l’esistenza della copertura assicurativa avvengono tramite la lettura elettronica della targa. Questa procedura può essere effettuata direttamente, in caso di controllo su strada, dalle Forze dell’Ordine. Oppure su segnalazione di dispositivi di rilevazione a distanza come tutor, autovelox, telepass e telecamere per le zone a traffico limitato ZTL.

Le informazioni che si ricavano dalla targa permettono di verificare in tempo reale se questa è presente nella banca dati della Motorizzazione Civile. Questa contiene tutti i dati relativi ai veicoli assicurati. Il compito delle compagnie assicurative è quello di trasmettere alla banca dati Sita, creata dall’ANIA, le informazioni su rinnovi o attivazioni delle polizze. 

Il tagliando assicurazione cartaceo serve ormai soltanto come promemoria personale. La sua mancata esposizione non può, in nessun caso, comportare una multa all’automobilista. L’articolo 180 del Codice della Strada segnala tuttavia i documenti necessari per poter circolare con veicoli a motore e da avere con sé. Si tratta di:

  • Carta di circolazione
  • Patente di guida in corso di validità
  • Autorizzazione per l’esercitazione alla guida per la corrispondente categoria del veicolo in luogo della patente di guida
  • Certificato di assicurazione obbligatoria

Esposizione tagliando assicurazione moto

Auto o moto non fa differenza. Anche i centauri fanno infatti riferimento alle norme contenute nell’articolo 180 del Codice della Strada. Il motociclista non è più obbligato ad esporre il tagliando assicurativo, ma deve portare con sé a bordo del proprio veicolo il certificato dell’assicurazione.

Assicurazione tagliando: sanzioni

Quando le Forze dell’Ordine non sono in grado di effettuare un controllo online, possono richiedere la copia del certificato assicurativo. Automobilisti e motociclisti possono esibirla sia in forma digitale che nella sua copia cartacea. In base a quanto previsto dal comma 7 art. 180 CdS, la mancata esibizione è punita con una multa da 42 a 173 euro. Quando si tratta di ciclomotori la sanzione va da 26 a 102 euro. 

Diverso è, invece, il caso in cui si venga pescati a circolare completamente sprovvisti della regolare copertura RC per veicoli a motore. In questo caso si applicano le sanzioni previste dall’art. 193 del Codice della Strada. La sanzione prevista va da 849 a 3.396 euro. La cifra viene ridotta a un quarto se il contratto RCA viene rinnovato entro 15 giorni e di un quarto se ciò avviene entro 30 giorni dalla notifica. Oltre alla sanzione pecuniaria è previsto anche il sequestro del veicolo in un luogo non soggetto al pubblico passaggio. Il veicolo viene restituito al proprietario solo dopo che questi abbia provveduto al pagamento dell’assicurazione per almeno 6 mesi. Inoltre, deve aver pagato la multa e le eventuali spese di trasporto e custodia del veicolo. 

Per evitare sorprese è sempre consigliabile affidarsi a una compagnia leader come Groupama Assicurazioni. Con una polizza completa come Guidamica Autovetture potrai disporre di una copertura totale e modulabile sulle tue esigenze. Trova l’agenzia più vicina a te e scopri subito tutti i suoi vantaggi.

Tagliando assicurazione smarrito: cosa fare

Il mancato obbligo di esposizione del tagliando assicurazione ha semplificato le cose anche in caso di smarrimento del contrassegno. Fino al 2015 era infatti necessario presentare denuncia alle Forze dell’Ordine specificando il nome della compagnia assicurativa, la targa dell’auto e la scadenza della polizza. In ogni caso la perdita del tagliando non comportava, ovviamente, la mancata copertura assicurativa.

Adesso il tagliando si può esibire, su richiesta, anche in formato digitale. Qualora l’assicurato si trovi a smarrire il certificato assicurativo, dovrà semplicemente fare richiesta tramite e-mail alla propria compagnia assicurativa. Nella richiesta bisogna specificare la targa del veicolo e l’indirizzo e-mail presso cui ricevere la copia del certificato in formato pdf. 

Il tagliando assicurazione auto scaduto, invece, significa che la polizza non è più attiva. Il periodo di tolleranza per circolare è di 15 giorni. Scaduto tale termine l’automobilista è tenuto a rinnovare la polizza, presso la stessa compagnia oppure con una nuova. In mancanza di copertura assicurativa il veicolo non può circolare né sostare su strada pubblica. Se si viene fermati sprovvisti della regolare polizza RCA si va incontro alle sanzioni di cui sopra. Per avere un’idea dei costi da sostenere per l’assicurazione auto e risparmiare sulla tua prossima polizza, ricevi subito un preventivo veloce.

In questo articolo abbiamo visto che:

  • Il tagliando dell’assicurazione è il documento che attesta la validità della copertura RC Auto;
  • Dal 18 ottobre 2015 il contrassegno è diventato elettronico e non è più obbligatorio esporlo sul parabrezza del proprio veicolo;
  • Il certificato assicurativo va esibito su richiesta delle Forze dell’Ordine: nella sua forma digitale oppure nella copia cartacea;
  • La mancata esibizione del documento comporta una multa.

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Pubblicato il 20 Settembre 2021

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